Vincenzo Monti (il traduttore omerico del “Cantami o diva del Pelide Achille...”), il quale a sua volta lavorò sul Vocabolario della Crusca, scrivendo un suo libro di proposte, e che irrise con ironia aspra Cesari e la sua Crusca veronese. Va bene riusare espressioni antiche di bellezza eterna, ma serve misura, non si può farcire la lingua di anticaglie da museo. In particolare, in lettere private, Monti apostrofò Cesari proprio con uno dei bizzarri termini trecenteschi recuperati nel lavoro di Cesari: grammuffastronzolo.
Thursday, November 04, 2021
GRAMMUFFASTRONZOLO
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