La parola del giorno è |
[cor-ro-bo-rà-re (io cor-rò-bo-ro)] |
SIGN Fortificare, rinvigorire, ritemprare; avvalorare |
voce dotta recuperata dal latino, derivata di [roborare] 'irrobustire' — a sua volta da [robur] 'forza', ma anche 'quercia' — col prefisso [co-]. |
Questa parola di ricercatezza disinvolta ma che si fa notare, pronta ad alzare il tenore del discorso e segno immediato di un parlare sorvegliato, ci chiede di toccare una corda sorprendentemente profonda dell'immaginario più antico sotteso alla lingua — quella della quercia. Siamo davanti a una voce dotta, presa in prestito nel Trecento (senza necessità di adattamenti) dal latino corroborare, che è un 'rinvigorire' e un 'incitare'; questa voce deriva dal verbo roborare, 'irrobustire', che a sua volta è da robur. Ora, robur vuol dire anche forza, energia, durezza — ed è da qui che scaturisce la cascata di significati che scroscia fino al corroborare; ma è anche la quercia (Quercus robur): in una parola prossima, il rovere. |
No comments:
Post a Comment