CALCIOTTE
E’ un neologismo appena coniato che sta ad
indicare l’unione tra calciatori e mignotte di cui tanto si parla nei giornali.
Siamo il paese con i viali invasi da migliaia
di puttane di ogni razza e colore, siamo il paese col piu’ alto numero di
fruitori di tali prestazioni, e fa ancora scandalo se alcuni pedatori, giovani,
aitanti, miliardari e soli che magari se ne tornano a casa dopo una giornata di
duro lavoro esai cosa si ritrovano? La
solita velina, letterina, schedina, pattonza, via, non tentereste pure voi di
evadere?
CANNA DA ZUCCHERO
Farsi uno spino a casa Fornaciari
CLEMENTE
Participio presente del verbo Mastella. (
Nella politica italiana si trovano anche
Pierferdinando che e' il Gerundio di Casini , Armando che nella forma
imperiativa fa Cossutta! E Burlando che sembra uno scherzo della natura ma e'
stato uno sfigatissimo Ministro dei trasporti) )
Gia' ai tempi della Balena Bianca si era
capito che il pupo avrebbe scalmanato per rimanere sulle pagine dei giornali.
Come quella volta, vi ricordate? Che chiese una «quota fissa» di squadre del
Sud in serie A per superare «un problema che appare lesivo della dignita' di
tanti sportivi meridionali», pensando probabilmente di ricorrere alla Cassa del
Mezzogiorno per comprare Ronaldo e passarlo all'Acireale. Adesso e' segretario di partitino e come la mosca
cocchiera si agita per far vedere che sta manovrando per questo o quello. Viene
da lontano, e quando Ciampi stringeva i cordoni della borsa che rischiavano di
soffocare il sottogoverno a lui tanto caro. Ricordate cosa disse?: «Prima che a
quelli internazionali io guardo ai mercati rionali» dando al colto e
all'inclita l'ampiezza della visione politica del nostro eroe, che ha
continuato il suo affondo con questa dichiarazione: «non sono il soloa pensarla
cosi: Ciampi non ci piace» poi: «E' in ritardo sulla storia. Come l'uccello di
Minerva». (Chissa' a quale uccello si riferisce!). Lui no, mai stato in ritardo
con la storia: Primo ad agganciarsi a Ciriaco De Mita ai tempi
dell'irresistibile ascesa. Primo a mollare il padre putativo un attimo prima
d'essere travolto. Primo a presentarsi alle riunioni pannelliane del Club delle
Sette di mattina organizzato dai parlamentari timorosi d'essere mandati a
casa.Primo a candidarsi al posto del triste Martinazzoli: « spero che abbiamo
terminato la costruzione del Muro di Gerico in ogni citta' italiana, basta col
muro del pianto »: che si trova a Gerusalemme.Primo a fondare il Ccd per
lasciare la Dc. Primo a fondare l'Udr per lasciare il Ccd e andarsene dal Polo
con una frase storica: «Ma al simbolo non rinuncio: l'ha disegnato Giugiaro..»
CLITORIDE
Allegra parte anatomica (La lingua batte dove
il clito ride)
COCA PARTY
sono quelle feste dove ti metti nel naso le
cannucce della cocacola e poi parti
CONVERSIONE
Dipende dai punti di vista. Alla stessa
maniera con cui uno che dice al nemico le cose nostre, e' una spia ma se le
dice a noi e' un confidente, cosi' come un soldato che passa al nemico e' un
traditore ma se il nemico passa nelle nostre file e' un collaboratore ecco che
un cristiano che abbracciava un'altra religione era un empio, ma se da un'altra
religione arrivava da noi, era convertito.
Grandi uomini della Storia sono noti per le
loro clamorose conversioni, da San Paolo a Costantino, fino a quelle meno
sicure di Togliatti e Guttuso.
Una cosa e' pero' certa: avvicinandosi l'ora
della dipartita, ognuno arrangia i suoi conti come puo', ed e' per questo che
sono perplesso dinanzi alle grandi manovre che si stanno facendo attorno al
Papa, che prima ha benedetto i Russi, poi e' andato da Castro, poi ha ricevuto
in Vaticano Putin ed e' persino andato al cinema con Benigni.
Non si stara' mica convertendo?
CRIBBIO:
Equivale a coglione Neologismo coniato di
Berlusconi ( non nel senso che ne ha sposato la sorella) per insultare un giornalista che gli aveva
mollato una microfonata sulla dentiera da 500 milioni "Cribbio me lo hai
dato sui denti")
CULTURA IN TV
Basta col chiedere alla Parietti un’opinione
su Benedetto Croce.
Mandate Camilleri al giro d'Italia!
DESTRA/SINISTRA
Ti ricordi
“Maledetti ti amero’ “ di Marco Tullio
Giordana e Bucci che faceva quell’elenco mitico di cio’ che era di destra e
cio’ che era di sinistra?
La doccia di
sinistra, il bagno di destra, il riso di sinistra la pasta di destra,
La cucina
macrobiotica di sinistra, le tagliatelle di destra.
Portogallo
di destra, Afghanistan di sinistra
La coca di
destra l’ero di sinistra.
Tu come
divideresti oggi l’ipocrisia?
Useresti gli
oggetti, come il cellulare il Rolex oppure lo stato dell’anima come il sesso a
Santo Domingo o andare a vedere il Buddismo nel Nepal. E come si chiamerebbe
questa pelle a macchie di leopardo che non ha piu’ un sopra e un sotto figurati
se destra e sinistra.
E come si
porta quest’anno l’Umanita’ a righe verticali, divisi secondo le ideologie o a
strati orrizzontali, tipo imbecilli,
figli di puttana, quaqquaraqqua…
Davvero il
pericolo prossimo venturo e’ rappresentato da un’esplosione, demografica,
invasiva, atomica, allucinogena, oppure finira’ tutto con un gemito? O peggio
non finira’ e allora chissa’ cosa dovremo inventare quando i ricchi smetteranno
di morire e la Religione diventera’ un optional, quando i poveri dovranno
essere lasciati ai confini dell’impero a scannarsi tra di loro per la
sopravvivenza. O FORSE HA RAGIONE Berlusconi a non volere piu’ divisioni fra
destra e sinistra. Bastera’ lasciarlo sopra e noi sotto…
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