CONGIUNTI? PAROLA ALLA CRUSCA! IL PRESIDENTE
DELL’ACCADEMIA CLAUDIO MARAZZINI: “CREDO SIA STATO UTILIZZATO
APPOSITAMENTE UN TERMINE UN PO’ VAGO, CHE POSSA ESSERE DILATATO O
RISTRETTO A SECONDA DELLE INTERPRETAZIONI” – “ANCHE AFFETTO STABILE
RESTA NELL’INDETERMINATO. TUTTO CIÒ CHE È AVVENUTO ATTORNO AL
CORONAVIRUS HA SCATENATO TSUNAMI LINGUISTICI. LO STESSO TERMINE LOCKDOWN
POTEVA ESSERE TRADOTTO CON…”
-
Il
termine 'congiunto'? “Credo che sia stato utilizzato appositamente un
termine un po' vago che possa esser dilatato o ristretto a seconda delle
interpretazione”. A parlare è Claudio Marazzini, presidente
dell'Accademia della Crusca, che oggi è intervenuto alla trasmissione di
Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, condotta da Giorgio Lauro e Geppi
Cucciari
.
meme sui congiunti 1
E
cosa ne pensa della definizione di affetto stabile? “Resta tutto
nell'indeterminato. Tutto ciò che è avvenuto attorno al Coronavirus ha
scatenato degli tsunami linguistici, sono entrate le parole straniere
più stravaganti”.
Quali,
ad esempio? “Lo stesso termine lockdown che ora è diventato molto
famigliare, ma che ad esempio spagnoli e francesi non hanno utilizzato”.
In Italiano come lo avremmo potuto tradurre? “Con confinamento,
esattamente come hanno fatto, nella loro lingua, spagnoli e francesi”.
Come valuta l'italiano del premier Giuseppe Conte in queste ultime
comunicazioni? “E' discreto, si può sempre fare peggio”, ha detto a Rai
Radio1 Marazzini.
MA INSOMMA, ‘STI CONGIUNTI, CHI SONO? –
GRAMELLINI: “UNA COSA SOLA È SICURA: A GIUDICARE DALLA SCARSA ATTENZIONE
ANCORA UNA VOLTA LORO RISERVATA, ANCHE NELLA FASE DUE I FIGLI ANDRANNO
CONSIDERATI DISGIUNTI” – SEBASTIANO MESSINA: “SE IL FIGLIO VORRÀ FAR
INCONTRARE NONNI E NIPOTI FARÀ BENE A SCAGLIONARE LE VISITE. UNO ALLA
VOLTA. REGOLA CHE VALE, SI CAPISCE, ANCHE PER I FIDANZATI”
1 - I SENTIMENTI AUTOCERTIFICATI
Sebastiano Messina per “la Repubblica”
Non
sappiamo se a convincerlo sia stata la sua fidanzata, Olivia Paladino -
che secondo la norma da lui stesso scritta non avrebbe potuto rivedere
neanche con l' autocertificazione, visto che i due vivono in case
separate - o se sia stata la sollevazione generale del web contro il
permesso benignamente concesso di far visita ai «congiunti» ma non agli
innamorati, ai compagni e ai promessi sposi. Fatto sta che dopo 20 ore
Giuseppe Conte ha fatto marcia indietro e ha annunciato al popolo
rumoreggiante che «le coppie di fatto, i fidanzati e gli affetti stabili
vengono assimilati ai congiunti».
Saggia
decisione, e forse inevitabile, visto che non si trovava nessun
giurista disposto a sostenere che il governo avesse il potere - e con un
semplice decreto che non passerà né dal Quirinale né dal Parlamento -
di tracciare il confine legale tra la famiglia ufficiale e quella di
fatto, ammettendo l' incontro con la zia ma vietando quello con la
morosa.
Adesso
però c' è grande attesa per la circolare applicativa, visto che resta
fermo anche per i fidanzati il chiarissimo obbligo previsto dall'
articolo 1, lettera A, di rispettare nei loro incontri «il
distanziamento interpersonale di almeno un metro» e di utilizzare sempre
«protezioni delle vie respiratorie». Non è necessario spiegare perché,
ma è purtroppo prevedibile una generalizzata tentazione - sentendosi
protetti dalle mura di casa - di infrangere queste regole, avvicinandosi
l' un l' altro a meno del metro regolamentare e addirittura
spogliandosi della preziosa mascherina. Ponendo il presidente del
Consiglio - egli stesso soggetto a queste tassative limitazioni - di
fronte a un dilemma cornuto: chiudere un occhio o mandare i droni a
spiare dietro le finestre.
sebastiano messina (1)
Non
è chiaro se abbiano diritto a incontrarsi quelli che su Facebook si
definiscono «in una relazione complicata», né quante settimane debbano
essere trascorse dal primo appuntamento prima che si possa
legittimamente parlare di «affetti stabili». È certo invece che gli
amanti resteranno fuorilegge.
Gli
adulteri, che fino al 3 dicembre 1969 erano puniti dall' articolo 559
del codice penale italiano con due anni di carcere, dopo mezzo secolo di
tolleranza legalizzata sono adesso soggetti a un tassativo divieto
preventivo, non potendo autocertificare uno status che per sua natura è
clandestino, e perciò rischierebbero di essere inseguiti da un
elicottero agli ordini della sindaca Raggi o da una coppia di vigili
motociclisti di Rimini.
LA CONFERENZA STAMPA DI GIUSEPPE CONTE
Solo
i congiunti, dunque (più i fidanzati e gli affetti stabili, d'
accordo). Ma chi sono, per la legge, questi congiunti? Vengono citati
solo nell' articolo 307 del codice penale, e non per delimitare la sfera
familiare ma per specificare chi non può essere condannato per
favoreggiamento chi dà rifugio «al componente di una banda armata»,
nientemeno. Ecco la lista completa: «S' intendono per i prossimi
congiunti gli ascendenti, i discendenti, il coniuge, la parte di un'
unione civile tra persone dello stesso sesso, i fratelli, le sorelle,
gli affini nello stesso grado, gli zii e i nipoti: nondimeno, nella
denominazione di prossimi congiunti, non si comprendono gli affini,
allorché sia morto il coniuge e non vi sia prole».
Aggiungendovi
gli «affetti stabili», potremo dunque finalmente incontrarli.
Attenzione però, ha precisato Conte con il tono di un preside che
avverte degli scolaretti indisciplinati: «Non si potranno organizzare
party privati», né dar luogo ad «assembramenti di persone», espressione
che fa venire il dubbio che si infranga la legge già con la
contemporanea presenza nella stessa stanza di tre persone, e dunque se
il figlio vorrà far incontrare nonni e nipoti farà bene a scaglionare le
visite. Uno alla volta. Regola che vale, si capisce, anche per i
fidanzati.
2 - CONGIUNTI E DISGIUNTI
MASSIMO GRAMELLINI
Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera”
AUTOCERTIFICAZIONE FAKE CON I CONGIUNTI E GLI AFFETTI STABILI
Era
immaginabile che un governo dove alcuni ministri hanno problemi con il
congiuntivo potesse inciampare sulla parola successiva del dizionario:
congiunto. Vocabolo antico, ma per nulla caloroso, che odora di
burocrazia e sembra inadatto a circoscrivere quel gomitolo di relazioni
dentro al quale ci muoviamo ogni giorno.
Dell'
imminente fase due, in cui ci sarà concesso uscire di casa per meglio
apprezzare le gioie del ritornarci, l' incontro con «i congiunti»
rappresenta il momento-clou, la novità più preziosa e fumosa. Ma chi
sono le persone care a cui, opportunamente mascherati, ci potremo di
nuovo accostare?
giuseppe conte meme
Soltanto i parenti stretti, alcuni dei quali sopportiamo già a stento nelle feste comandate?
ricerche google congiunti
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