Approfittando
della ottima tendenza dei dotti a scrivere motti in latino, approfittando della
riscoperta degli scritti dei nostri Padri e delle nostre origini, per dare un
tono ALTO ai miei interventi, ho deciso di farli sempre seguire da alcuni motti
latini o dai piu' suggestivi passi dell'Eneide di Virgiglio.
Se
trovi che la lettura sia troppo impegnativa, fammelo sapere che cosi' nella
prossima edizione provvedero' a sostituire le pagine con le memorie di Umberto
Bossi..
Cominciamo
oggi con l'incipit, i versi primigeni che avvolgono immediatamente
nell'atmosfera di Enea che dopo una lunga navigazione arriva finalmente in
Italia, grazie anche a Giunone, la sua protettrice.
I
Versi:
Arma
virunque cano, Troiae qui primus ab oris
Italiam
fato profugus Lavinia que venit litora
Multum
ille et terris iactatus
Et
alto et superum…
Traduzione:
Con un
arma, quella troia di Lavinia ha evirato il cane Italo
prima
dell'ora che fosse fatto profugo, e lei veniva a terra sul litorale e lui, dall'alto, ha gettato lo sperma…
(segue)
***
No,
scusa.
Ho
cambiato idea: i motti latini te li metto tutti insieme e poi tu, con calma, li userai per adornare i tuoi
scritti:
VERBA
VOLANT SCRIPTA MANENT
Traduzione:
I
verbali di Violante sono scritti a mano
MELIUS
ABUNDARE QUAM DEFICERE
Traduzione:
Meglio
abbondante che deficiente
HONI
SOIT QUI MAL Y PENSE
(Non
ho mai saputo il perche' di questa Honi che aveva sete e mal di pancia)
"MUTATIS
MUTANDIS",
"Oggi
ho cambiato le mutande"
DURALEX SELEX
Traduzione:
Duralex
il preservativo selezionato!
PENTIUM MINIPROCESSOR
Traduzione:
I
pentiti vanno in processione da piccoli
CARPE
DIEM !
(Pesce
fresco di giornata! )
SURSUM
CORDA ECCE PONTEFICEM
Tirate
su il Papa a Lecce con quella corda!
(Mettete
quella corda sul leccio e tirate su il Papa?)
IN
MEDIA STAT VIRTUS
(
Traduzione: Dopo la scuola Media sono tutte puttane )
VOX
SERVI DEI IN DUBBIO AUDIRE OPORTE
(Traduzione:
Il servizio dei Autovox non garantisce gli altoparlanti
sulle
porte dell'Audi. )
MELIOR
EST HABERE TUNICA FRACTA IN DERETANUS
QUAM DERETANO FRACTO IN TUNICA"
Ma
questa non te la traduco.
IN
OMNIBUS REQUIEM QUAESIVI, ET NUSQUAM
INVENI
NISI IN ANGULO CUM LIBRO
(Traduzione:
Sull'angolo dell'omnibus ho trovato Nisi che con un
di
libro di requiem tentava di far rinvenire Qua e Sivi di Nusco. )
CASTIGAT
RIDENDO MORES
Traduzione:
I
gatti casti muoiono ridendo
MAGNA
FUIT QUONDAM
CAPITIS
REVERENTIA CANI
Traduzione:
Mangia
la frutta quando ti capita e fai moine ai cani
NULLUS
AMICUS MAGIS LIBER QUAM LIBER
Traduzione:
Libera
l'amico e libera anche il mago perche' qua e' tutto annullato
AD
MAIORA!
( Ma
va' in malora! )
NAVIGARE
NECESSE !
( attraversare in barca i gabinetti! )
CONDITIO
SINE QUA NON " A condizione che siamo qua noi "
FIAT
LUX " Utilitaria lucida o modello
di lusso ?"
"GATTAM
FRETTOLOSIBUS FECIT GATTINI GUERCEM..."
(Toto'…)
SPIRITUS PROMPTUS, CARO INFIRMA
(Traduzione: Il vino e' ok , ma la carne e' cruda)
FACTA
NON VERBA
(Trad. "Non v'e' erba!" grido'.
Aveva finito l'hashish ma era fatta come una
cucuzza!)
NEMO
MAGISTER NATUS
Trad. Andiamo (dialettale) oh magistrati, nella
NATO )
OMO
OMINI LUPUS
Gli
omosessuali si allupano per gli uomini
AUDENTES
FORTUNA JUVENT
(Trad.
Gli juventini per fortuna ci sentono )
"UBI NON ACCUSATOR, IBI NON JUDEX."
(Dove non c'e' la polizia, non c'e' limite di
velocita'.)
QUIDQUID LATINE DICTUM SIT, ALTUM VIDITUR.
(Qualunque cosa, detta in Latino, suona profonda.)
"CUM
GRANO SALIS". "…EST MODUS IN REBUS, SUNT CERTI DENIQUE FINES, QUOS
ULTRA CITRAQUE NEQUIT CONSISTERE RECTUM".
Traduzione:
Coi
soldi emergi, ma all'Est in che modo e' un dilemma, ci sono certi
delinquenti
che oltre al citrato te lo consistono al culo.
...si stese spossato sui ciotoli levigati che
se ne stavano bianchi sulla riva del mare, e con la testa appoggiata al vecchio
tronco ormai sbiancato dalla salsedine,
si lascio’ cullare un poco dallo sciabordio
della battigia e si addormento’.
Sogno’ di essere un gatto che se ne stava
arrotolato sulla sedia polverosa nella
soffitta della casa di sua madre e il gatto, anche lui, sognava.
Sognava di essere un uomo che stanco, si era addormentato in riva al mare mentre
aspettava l’arrivo della nave.
E la
nave arrivo’.
Ne
discese una donna che portava con se’ la gabbietta di vimini con il suo gatto
che dormiva e sognava di essere un cane che abbaiava felice all’arrivo del suo
padrone.
Il
padrone del cane apri’ la porta’, abbraccio’ la moglie e scosto’ il gatto dalla
sedia.
Il
gatto si sveglio’ e distrusse il sogno
con la donna che scendeva dalla nave e
cosi’ anche l’uomo addormentato sulla spiaggia si sveglio’di soprassalto:
“Ti ho
spaventato?” Le disse con la sua vocina delicata.
“Affatto.
Ti aspettavo. Cos’e’ quello?”
“Ah questo? E’ Muzzettino, il mio gatto. Ho
deciso di lasciare tutto per venire con la nave su quest’isola a vivere con te,
ma non ho saputo rinunciare al gatto”
“Ma dorme sempre?”
“Di giorno. Poi la notte va in giro.”
Lui le prese la gabbia con il gatto, l’alzo’
per guardare meglio quel rotolo di pelo
bianco e nero, e il gatto continuava a ronfare, beato, sognando di essere un uomo che dormiva su una spiaggia
che aspettava la sua bella che portava
un gatto che sognava di essere un cane che abbaiava felice al suo padrone che
tornava dal suo amore, che aveva un gatto…
Ssssssssssssss
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