e mi ha fatto ridere, perchè lo scrisse McLuhan sessant'anni fa e lo riscrissi io nel mio QUESTO NON E' UN LIBRO che ormai ha compiuto trent'anni...
Io scrivevo:
Agli inizia della
guerra fredda il generale David Sarnoff accettando una laurea ad
honorem presso l'Università di Notre Dame tenne una "lectio
magistralis" che trasse in inganno milioni di persone per
de-cenni. Egli disse: "Siamo troppo propensi a fare degli
strumenti tecnologici i capri espiatori dei peccati di coloro che li
maneggiano. In se stessi i prodotti della moderna tecnologia non sono
né buoni né cattivi, dipende dall'uso che se ne fa." Come dire
che si costruiscono armi che non sono né buone né cattive, le
pistole per esempio se in mano alla polizia uccidono un criminale
sono buone, se in mano ad un criminale uccidono un bambino sono
cattive. Come dire che le torte alle mele non sono né buone né
cattive, dipende dall'uso che se ne fa: portate ad una festa sono
buone, tirate in faccia alla sposa sono cattive... spero vi rendiate
conto che anche in questo caso la domanda è mal posta. Il generale
nella sua lezione portò ad esempio la stampa e sottolineò come
malgrado essa fosse stata veicolo di materiale deteriore, fosse anche
la principale causa della diffusione della Bibbia. A questo generale
e a tutti coloro che ripeterono per decenni questi concetti, non li
sfiorò nemmeno l'idea che qualsiasi apporto tecnologico non può far
nient'altro che AGGIUNGERSI a quello che già siamo.
PURTROPPO nessuno che abbia letto il McLuhan, sltrimenti non solo avrebbe risposto con buonsenso a quel piccolo direttore di Giornale, ma avrebbe pure (forse) impedito lo scempio comunica-
P.S.
La mattina apri la tv e nel carrozzone di opinionisti politici che infestano le varie reti, ci trovi sempre Gasparri e Sallusti, poi li ritrovi saltellando qua e là tra le reti, da Agorà, a Coffee Breack, a l'aria che tira, Tagadà e poi nel serale...
Quale potere occulto obbliga le reti alla loro presenza?
Boh