E' il Paese dove il sesso maschile è femminile in Sicilia (LA Minchia) e maschile in Puglia (IL Pesce) e quello femminile maschile al Sud (IL Piccione) e femminile a Roma (LA Sorca).
Appare arduo quindi dare una risposta precisa alla domanda:
SI DICE IL TAV O NO TAV?
Ebbene, nel Paese dove proprio oggi tutti e due i partiti al governo esultano con acclamazioni addirittura sopra le righe per dire che il Tav è stato finalmente bloccato e la Tav è stata finalmente avviata, posso solo riportare i due più importanti Istituti italiani sulla lingua che pubblicano senza arrossire, uno che dice che il Tav è maschile e l'altro che dice esattamente il contrario.
Amen
TRECCANI
TAV s. f. – Sigla di Treno ad Alta Velocità,
denominazione di ferrovia basata sulla normale tecnica delle rotaie in
ferro ma capace di consentire velocità superiori ai 250 km/h.
LA CRUSCA
A rigor di logica tutte le domande poste riguardo al genere grammaticale di TAV
contengono già la risposta. Basta infatti sciogliere la sigla
correttamente (Treno ad Alta Velocità) per capire che il genere
selezionato è il maschile, dal momento che in italiano, nel caso di
sigle, il genere “vincente” è quello della prima parola ridotta in sigla
(che è di norma un nome). E dunque, come suggeriscono i nostri
interlocutori, sarebbe opportuno dire il TAV; in effetti, interrogando il motore di ricerca Google, notiamo che in rete le occorrenze al maschile sono oltre 10 milioni.
per concludere, dite un po' comekazzo vi pare e andiamo avanti...
distratto
/di·stràt·to/
aggettivo e sostantivo maschile
- 1.aggettivoDi persona che ha la mente o l'attenzione momentaneamente o abitualmente rivolte altrove da ciò che gli accade intorno o da ciò che fa; disattento, sbadato, svagato."è spesso d. durante la lezione"
- 2.aggettivoAssorto (anche + in ).
Termini Imerese, arrestati i vertici della Blutec. Sequestrata l’azienda,
“Distratti i fondi per l’ex Fiat”
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