[cà-ba-la]
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SIGN
Dottrina dell’ebraismo sviluppatasi in
tempi antichissimi che si è evoluta specialmente nel Medioevo sia in
senso mistico, sia in senso misterico, sia in senso magico; tecnica di
divinazione per mezzo di numeri e lettere; imbroglio
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dall’ebraico
[qabbālāh] ovvero ‘ricezione, trasmissione, tradizione’, da [quibbel]
che significa ‘ricevere, accettare’, originato da una radice trilittera
semitica [q – b – l].
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Una ventina d’anni fa questa parola la si poteva trovare scritta
facilmente non solo nei libri di mistica ebraica o di cultura
semitica. compariva spesso anche sulle riviste di musica pop e di
moda, e questo per via della cantante americana Madonna,
che fieramente mostrava il suo braccialetto rosso annunciando
al mondo intero di essere una seguace della cabala.
Accade spesso che le tradizioni
antiche, come ad esempio lo yoga, una volta che sono ‘scoperte’
precipitino in un calderone di patinatura, appiattimento e
banalizzazione, finendo col diventare mode. La cabala ha avuto
questa sorte. Ma cerchiamo di capire meglio di che cosa si
tratta
Come ci spiega l’etimo, la cabala (o cabbala) è
una tradizione, una trasmissione di sapere. Niente può essere
trasmesso se non c’è un ricevente che accetta questo bagaglio di
conoscenze. Ecco perché il verbo da cui trae origine indica
l’accettazione, la ricezione. È interessante
notare che nell’arabo qabbala, seconda forma del verbo
qabila, significa ‘baciare’. In effetti il bacio è una
sorta di profonda accettazione dell’altro. Sono sottigliezze che ci
mostrano le vibrazioni sotterranee delle lingue suonare in
contrappunto e riecheggiare le une nelle altre. La cabbala è dunque
la trasmissione dello studio dei testi sacri ebraici
compiuto su dei differenti piani di interpretazione: quello
mistico, quello iniziatico e quello magico.
La mistica della cabbala porta, dopo un lungo processo,
all’esperienza diretta del contatto con Dio. Ovviamente tutti
questi insegnamenti sono esoterici, accessibili solo ad una cerchia
ristretta di iniziati. La cabbala implica dedizione profonda ad uno
studio complesso dei testi che son considerati
fonti della sapienza: la Bibbia ebraica, il Talmud, il Sefer
haZohar ('Libro dello splendore', che svela il senso recondito
delle Sacre Scritture dando chiavi di accesso alla conoscenza del
destino dell’uomo) e il Sefer Yesirah '(Libro della
creazione', secondo cui Dio avrebbe creato tutto con numeri
— sefirot — e lettere) e molte altre opere. Di fatto
si tratta di un cammino
che ha come felice epilogo l’unione con Dio e non è un caso se il
processo alchemico di mutamento dei metalli ignobili in oro è stato
accostato al processo di trasformazione
mistica teorizzato nella cabala.
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Friday, March 27, 2020
cabala
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