Mi viene in mente un racconto di Hector Zumbado, Satiro cubano che venne
silenziato a suon di bastonate fino a farlo rimanere vigile ma senza
possibilità motorie.
Furono i suoi racconti, se scovai quasi
clandestini in quel dell'Avana, a cambiare la mia vita e a farmi
scrivere clandestinamente da Cuba fino a rischiare la vita...
Insomma in uno dei suoi racconti IL TIRANNO parlava di un vecchio
irriducibile, che malgrado fosse scoppiato da tempo si presentava alle
elezioni, finchè un giorno gli venne una
paralisi, e allora lo trasportavano ai comizi in carrozzina, poi il
cuore e lo attaccarono ad una macchina, poi gli dovettero staccare
questo e quello finchè rimasero solo un occhio e un orecchio, che
continuavano a portare ai comizi, e raccoglieva voti...
ehehehe
Proprio ieri, il buon Silvio dal cuore di maiale, mi ha fatto pensare ad
Hector Zumbado, che se c'è un Dio, lo ha portato in gloria.
Amen
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