Ecco fatto, finalmente mi sono liberato.
L'ho detto.
Ho detto quella parolaccia.
Lo so, a qualcuno stridono i denti quando in un racconto, scritto
anche in modo pacato, poi all'improvviso sbalzi fuori la parolaccia. Ti
confesso, capita anche a me. Non quando l'ascolto, quello ormai è un
intercalare, ma se non è uno scritto satirico, la coprolalia (è greco, non ti
spaventare) mi disturba alquanto.
Invece capita quando scrivo le mie noterelle satiriche a commento di
qualche avvenimento che mi alza la temperatura corporea, allora la “parolina”
mi scappa, tanto da scuscitare qualche cenno di censura da parte di quei pochi
direttori on line. Cosa che mi fece scrivere un articolo (s)memorabile.
Come, non te lo ricordi?
Eddai, faceva così:
C U L O
______
Discorso filologico - parte
prima
(peccato, perchè se partiva un
pò piu’ tardi, forse ci andavo anchio…)
Mi vedo costretto a ricorrere
alla Filologia [Dal gr. philología; propr. "amore della
parola" è il complesso di studi e di ricerche, basato sull'esame di testi,
documenti e testimonianze, necessario a inquadrare o comprendere un fenomeno
storico, letterario, artistico o ad attribuire la paternità a un'opera d'arte ]
per controbattere ad alcuni puristi ( e puritani) che sul loro Forum mi hanno
censurato un intervento perchè ho usato la parola paraculo per definire
una persona scaltra ed opportunista. Termine per la verità già usato da Pasolini, Dario Fo e Franca Rame, Umberto
Eco e Aldo Grasso, senza suscitare scandalo. Ma forse dipende anche da chi le
scrive certe cose.
C’è chi può e chi non può. Io,
evidentemente, non può.
La polemica si scatenò con
toni da tregenda senza peraltro specificare se ero stato censurato perchè la
parola incriminata conteneva il termine che loro ritenevano osceno ( e allora,
non si può nemmeno scrivere Sanculotti, Benfica,
scazzo (è di ieri sul Corriere
lo scazzo tra Renzi e la Camusso), - da aborrire l’inglese “ridiculous o
miraculously oppure il napoletano
masculone citato nel teatro di Scarpetta – o che ce l’abbiano proprio con la
parte anatomica:
Non canterò di favolosi Numi
Di oracoli bugiardi; o di
feroci
Mentiti eroi le gesta, ed i
costumi;
Le gloriose colpe o i casi
atroci.
Gli orrori, o i sogni d'una
età ferina
Non vò cantar: ma il cul di
Carolina.
Che se lodare un cul non sia
decente;
Che dirò mai di Quel che lodò
tanto
Parti men belle, e che a noi
fur sovente
Cagion funesta di tristezza e
pianto?
E sia Cocito di sanguigna
urina
Laudabil più del cul di
Carolina?
Eccetera…
Come certo saprete, io
vivacchio della luce riflessa da quattro siti meravigliosi che sono gestiti da
Direttori Editoriali o di Testata che io stimo al di sopra della mia capacità amatoria.
Successe che uno di questi
Direttori (che scrivo con la maiuscola per bieca piaggeria), preso da raptus
puritano mi censurò la parola "buco del culo".
Erano i tempi in cui
Weisemberg per farci entrare in Europa voleva imporci un adeguamento strutturale
ed io mi ero permesso, in nome di un’identità nazionale che rivendico (e per il
quale passavo per fascista), di usare l'ermeneutica per spiegare l'adeguamento
strutturale, e dicevo che l'Europa aveva una supposta alta un metro e col
diametro di un obice e si aspettava che noi compissimo l'adeguamento
strutturale al nostro buco del culo.
Ora sapete bene che io, una
volta liberate nella Rete le mie parole, non ho più alcun legame con esse tanto
da non considerarle nemmeno più mie, però quella censura al culo mi bruciava
(solo la censura, in verità) perchè davanti ad esso si erano chinate menti e
penne eccelse già prima di me (Egli ha un guarnacchino indosso che non gli
cuopre il culo - Machiavelli / Ed elli avea del cul fatto trombetta - Dante )
ed io stesso, - scusate l'accostamento - avevo più volte scritto interventi
intitolati "Facce come il culo" che mi erano stati pubblicati DA
TUTTI senza alcuna censura.
Allora mi sono chiesto e
ancora mi chiedo:
Ma
se culo sì e buco del culo no, cosa mai ci sarà di osceno nella parola
" buco del " ?
Boh
BIBLIOGRAFIA (si fa per dire…)
CULO.DOC
Era un file di Paolo Hendel
dove ci metteva tutte le sue cosine più carine.
Ma Ahimè Hendel non è proprio
una testimonianza raccomandabile…
Dal “Manuale del Confessore”
Per meglio confessare di A.
Chanson edizione Edizioni Paoline
Imprimatur 20 Aprile 1956
a Pag 418 cap.745b
“Inchoare copulam in vase
praepostero
…in casu necessitatis nullum
est peccatum sed cum intentionem eam in vagina consummandi…”
Quindi non è peccato
cominciare la copula dal dietro se c’è l’intenzione di terminare secondo Santa
Madre Chiesa Romana Apostolica
Pag.
410 cap. “De situ”
“Multi sunt situ innaturales:
cum muliere incumbente, aut a latere, aut stando vel sedendo, aut a tergo more
animalium. Justa casua accedente dummodo copula perfici possit et quamvis
aliquid seminis deperdatur, erit licitum”
Tutto a posto quindi, anche
se, data la posizione, si disperdera’ un poco di seme. Come avete visto, pure
la Santa Madre Chiesa parla di culo anche se non lo nomina mai…
Tra le fortune che ghe xe a
sto mondo,
La piu’ bella fortuna, a mi me par,
Che la sia quella, co se puol trovar
Una donna che gabbia el culo tondo.
Un culo che sia fatto a mappamondo
El val tanto oro che se puol pagar,
E quando che s'el possa buzarar
El xe un paese che no ghè 'l secondo.
(Giorgio Baffo – Poesie)
“Mah, per la noia della fica
basta già Moravia. E la letteratura del culo è solo settoriale, come i libri
sulle barche, sul Molise, sui funghi”.
(da “FRATELLI D’ITALIA” di
Alberto Arbasino - Adelphi)
: -Resteremo ricchi? Lo
diventeremo ancora di più? O qui si rischiano le pezze al culo?" Punto e amen. (Oriana Fallah)
Ch'io per me nella potta, in culo ho il foco
(Aretino, Sonetti lussuriosi)
Guardando il cielo stellato ho
pensato che magari morrò anch'io in Mesopotamia, e che non me ne importa un
baffo, tutto fa parte di un gigantesco divertente minestrone cosmico, e tanto
vale affidarsi al vento, a questa brezza fresca da occidente e al tepore della
Terra che mi riscalda il culo. L'indispensabile culo che, finora, mi ha sempre
accompagnato.
(Lorenzo Baldoni – Parole al
vento)
La vita è una tempesta, ma
prenderla nel culo è un lampo. (Beppe Grillo)
che noi senza perdere neanche
una guerra
potremmo un giorno trovarci
col culo per terra.
(Giorgio Gaber)
Marcos:
per fare la rivoluzione ci
vuole carisma, ma un pò di culo non guasta.
Sotto il culo della rana
Tibor Fischer. Mondadadori, L. 12.000
Essere sotto il culo della
rana in fondo ad una miniera di carbone è un detto ungherese che allude a
condizioni di sfortuna vicine al limite della sopportazione. In effetti, pur
considerando lo sguardo spesso sarcastico del narratore, non ce la sentiamo di
ritenerlo un'espressione esagerata. Quanto al libro, invece, avalliamo il
giudizio di Salman Rushdie: è un capolavoro delicato e tragicomico.
Antonella Lattanzi - Col
culo scomodo –
Non tutti i piercing riescono
col buco (Coniglio Editore, 2004)
Tromba di culo sanità di
corpo. Se non avessi il cul sarei già morto! ...
(Proverbio italiano)
CULO
E CAMICIA
Film anno 1981
Regia
PASQUALE
FESTA CAMPANILE
The Face di culo: la
"tragedia lounge" di Giuseppe Genna
Chiude The Face e per me è una
gioia. La rivista templare della cultura fighetta anni Ottanta e Novanta nun ja
fa più. Godo: ( articolo su Aprile 2004)
Hotel a Culo, Belgio
siete qui: Home > Belgio > Culo. Cerca hotel in/a Culo. Destinazione e date
Ao nei pressi di Culo. map thumbnail · Visualizza mappa. Città ...
www.bookings.be/place/be-1956472. it.html?aid=304665;label=Zero-be-Culo-en - 37k -
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(Localita’ turistica
reclamizzata su Google)
Se andate qui:
troverete l’Atlante
linguistico del ladino dolomitico e dei dialetti limitrofi, comprendente
l’Atlante linguistico sonoro)
Voce n. 212: il culo
Potrete cliccare sulla
freccia, per ascoltare come si pronuncia culo in quelle valli:
81
- La Pli
83 - S. Martin de Tor
82 - Rina
84 - La Val
85 - S. Linêrt
86 - Bula
87 - S. Cristina
88 - Sëlva
89 - Calfosch
90 - Corvara
91 - S. Ciascian
92 - Cortina
93 - Col
94 - Larcionei
95 - Ornela
96 - Reba
97 - Delba
98 - Ciampedel
99 - Moncion
100 - Vich
Ecco, mi ricapita.
Faccio sempre così, comincio a raccontare qualcosa, poi sbrago
perdendomi in voli pindarici senza senso.
Ma la questione della parolaccia, era doverosa. Facciamo così, per
rispetto per le signore presenti e anche in favore di qualche anima sensibile,
la parolaccia che ho scritto a pagina 1 e seguenti, la esorcizzeremo evocandola
semplicemente con una sigla.
La chiameremo B.d.C. E non ci pensiamo più.
Ekkekkazzo* adesso mi dirai, che minchia* di memorie stai scrivendo se
non ti ricordi un kazzo*?
Oh, datti una calmata. Queste non sono mica memorie. Sono voli
pindarici.
E poi sto parlando dell'acqua, ma approfitto dell'intercalare per
ripubblicare un (s)memorabile articolo che misi on line anni or sono:
KAZZO
Parola greca. Che indica stupore. Da usarsi con l'articolo neutro O (
O, Kazzo !) mentre il maschile Sto si
usa solo nella forma imperativa (Sto Kazzo) il femminile Sti si usa nella forma
plurale (Sti Kazzi). Nella forma numerata ogni numero dà la quantità desiderata
meno uno. Infatti un kazzo, equivale a zero.
Vorrei segnalare alcuni fatti storici nei quali si suppone fosse
lecito utilizzare la parola "cazzo":
"Piogge a tratti un kazzo!" (Noè, 4314 AC)
"Sta torre col kazzo che casca!" (Babele, 5000 AC)
Giuda: "Signore, sono forse io il traditore?". Gesù:
"Giuda, hai rotto il kazzo!".
"Santità, lo vuole davvero su quel kazzo di soffitto?"
(Michelangelo, 1566)
"Da dove kazzo vengono tutti questi indiani?" (Generale
Custer, 1877)
E un pò piu’ vicino ai giorni nostri:
"E quella che kazzo è?" (Sindaco di Hiroshima, 1945)
"E dai, chi kazzo vuoi che lo scopra..." (Bill Clinton,
1999)
"Kazzo, non credevo si arrabbiassero così tanto" (Osama Bin
Laden, 2001)
"Kazzo, ti somiglia un casino!" (Picasso, 1926)
"Che casino! non mi somiglia un kazzo!" (Gertrude Stein)
"La vuoi o no quella kazzo di macchina?"
(Il presidente della Fifa Blatter all'arbitro Moreno, giugno 2002)
11 Settembre 2001 Da una delle due Torri:
"Kazzo, ma è un aereo, quello?
La Parietti fermata in stato di ebbrezza:
"L'avverto che qualunque cosa dirà potrà essere usata contro di
lei..."
"Kazzo..."
Governo Prodi:
"Romano, non farti ricattare, la maggioranza l'abbiamo noi!
Kazzo, chiedi la fiducia!”
Arafat a Ramallah:
"Smettetela di bussare, teste di kazzo!"
Inaffondabile un kazzo!
(Il capitano del Titanic , 1912 )
Passami quei salatini del kazzo
( George Bush jr. , 2002 )
E tu che kazzo vuoi?
(Riccardo Schicchi a Cicciolina 1991 )
Adesso sono cazzi tuoi
(Riccardo Schicchi a Jessica Rizzo 1997 )
Per favore, non mi rompere il kazzo!
(Bobbit alla moglie, 1998 )
Allora, per convenzione, al fine di evitare di dire parolacce, d'ora
in poi la parola greca che indica stupore, lo scriveremo così: 1Kz.
*CASINO DELLA MADONNA
Scusa ma parlando del campesino mi è scappata pure questa alla quale
si potrebbe aggiungere la famosissima e sempreverde:
MADONNA MAIALA
Recensione di un CD della famosa Pop
Star americana.durante la sua famosa turnèe in
India in cui si era esibita un pò osè. Saputo
del fatto la Ciccone ha chiesto, makikkazz
sono questi qui
e le hanno risposto: “Ma sono Indù”
Sono solo in dù e fanno tutto sto
casino? Makemmefregammè, io ci ho milioni di fans...
Scherzi a parte, qui non parafrasiamo
nulla ma solamente chiariamo un equivoco per tutti
quelli che pensano che M.M. Sia
un'antica e onorata bestemmia toscana. Nulla di tutto
ciò. C'è una sentenza dell Corte di
Cassazione che classifica come bestemmia (punibile ai
termini di legge) .solo gli improperi
contro Dio, nostro o anche di quegli altri. Dio t'assista
per esempio, ma senza l'apostrofo è
punibile, i Santi del Calendario con le professioni
delle loro poco onorate madri, non è
punibile. Porco Zeus, è punibile, perchè trattasi di
divinità di altra cultura, zio porco,
no. Anche se lo hanno beccato a fare lo scemo con la
nipotina... capito? Per tua cul-tura ti
metto alcune varianti della madonna:
MADONNA
Madonna
che palle Protettrice dell' ordine dei medici,
appare sovente nelle sale d' attesa all'
ultimo paziente che ha finito di leggere Eva Express del 1972.
Madonna
del ciuinga è la patrona del ponte di Brooklin e
opera potentemente nei cinema confondendosi fra i veri ciuinga appiccicati in
terra e sotto le sedie. Se alcuno la pesta o ci si siede, subito si stacca
lasciando una scia di mistico stupore. Vedi anche alla voce ANTIQUARIO
Madonna
del tacco Per un clamoroso errore nel conclave di Papa
Enio IV detto il cirrotico, è stata proclamata protettrice dei ciechi, ma non
c' entra nulla.
Madonna
del tricloropropano è indubbiamente la Madonna più moderna.
Proclamata nel '91 in un concilio detto "CERN" di inevra; è la prima
Madonna ottenuta sinteticamente epuò essere invocata solo per fissione.
Madonna
rieccolo Protettrice dell' ospite, trae la sua
tradizione dall’ abitudine che aveva Gesù di invitare a cena senza preavviso il
cugino Giovanni Battista .
Madonna
Maiala Imprecazione di religiosi indiani che non
tollerano che la cantante pop si faccia fotografare in atteggiamenti mistici:
"Ma chi sono?" avrebbe chiesto la star. "Sono indù"
"Ah, ma se sono solo in dù, chissenefrega! Io ho milioni di fans!"
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