Sunday, June 29, 2008

AGGIORNAMENTI DA CUBA

AGGIORNAMENTI DA CUBA


Il Regno di Adidas Scritto da: Yoani Sanchez in generazione Y, giugno, 24.2008 http://desdecuba.com/generaciony/ La linguetta del suo tennis Nike mostra una superiorità di fronte ai miei sandali in cuoio sintetico, mentre calcolo che i suoi occhiali italiani gli sono costati un mese di salario. Del suo portafoglio, acquistato in Via Uno, toglie una sigaretta Marlboro e me la offre, anche se sa che non fumo.
Andiamo insieme al Cerro, la sua casa abitata da sette famiglie.

Entro nella stanza e le sue impeccabili scarpe sono in sintonia con una sedia senza spalliera, un amorfo materasso coperto da un mantello grigio e alcuni muri che non sono stati dipinti da quando il nonno è morto.

Mi ha offerto il caffè in una tazza senza manico, ma solo per mostrare il suo anello d'oro nel suo indice.
"Yadira, - la incalzo- con l'opulenza che disponi nel vestire, non hai un bagno privato."
Sorride e scorgo un piccolo rubino incorporato nel suo canino sinistro…. Uscendo dalla sua casa noto l’inaudita combinazione di miseria e ostentazione che adorna le nostre strade. In mezzo ai colonnati deteriorati vedo l’andare e venire nei negozi Adidas, Kelme, Wilson e le mie narici captano un’essenza di Christian Dior.
La coda fuori da queste boutique mi parla di una quantita’ di denaro che arriva con le rimesse che vengono da fuori, i guadagni dalle attivita’ illegali o dall’occultamento delle risorse che sostiene questa fiaba del “Pavone Reale”. Nessuno vuole rimanere senza il suo capo di marca, sia esso falsificato o autentico.
Mi hanno detto che il negozio Adidas ubicato tra la Prima Strada e D del Vedano è la filiale con il piu’ alto reddito per metro quadrato di tutta l’America Latina, al punto che pensano di ampliarla per raddoppiare il giro d’affari.

Avremo cosi’ prodotti che saranno comprati da gente che non ha una degna abitazione o che sono costretti al malaffare per poter mangiare tutti i giorni.
Questi preferiscono mostrare tutto il valore che ostentano sopra il loro corpo, sul cristallo di un paio d’occhiali UV comprati a Punto Zero o coi capelli che odorano di Oreal.
Yadira non vede le piastrelle cadute nella sua cucina o le molle che scono dal suo materasso. Per quelli che la conoscono, lei è una splendida ragazza che veste Benetton e non la vicina di casa che ogni mattina deve caricare l’acqua per andare a lavarsi nel minuto bagno collettivo…

Youani Sanchez
tradotto alla buona da Vincent

MINI NEWS

Gli ayatollah vietano la lampada.
Aladino scende in sciopero.

IL PAPA NON VESTE PRADA
gli abitini che sfoggia se li cuce da se’

Veltroni fara’ votare un “listone” preconfezionato.
Partito Democratico, arrivato leninista.

Certo con tutte ‘ste intercettazioni,
non sara’ piu’ possibile trasformare una bocchinara in una velina.
Si fara’ prima a portarla in Parlamento…

DI PIETRO
Ha iniziato a fare opposizione all’opposizione…

MUGABE
Nello Zimbawe è andato al ballottaggio da solo!
Da indiscrezioni sembra che abbia dovuto fare qualche pastetta altrimenti non vinceva nemmeno cosi’…

BERLUSCONI ANCORA IN LIBIA
L’ho gia’ detto: Lui ogni tanto incontra Gheddafi che è l’unico capo di Stato e di Governo che riesce a farlo sembrare sobrio e misurato…

MADONNA HA ROTTO
IL GOSSIP DICE CHE ABBIA ROTTO CON Guy Ritchie, ma in realta’ ormai ha rotto anche con tutto il resto…

BIL GATES VA IN PENSIONE
Ma che pensione! Coi soldi che ha fatto, si sara’ comprato il Grand Hotel

ALL’INTER ARRIVA QUARESIMA
Primo effetto della Robin Hood Tax

IL PROGRAMMA DI LIPPI
“Spazio ai giovani” dichiara.
E prepara una formazione con Zambrotta, Pirlo, Gattuso, Panucci e chiedera’ a Totti e Nesta di ritornare…
La vera novita’ sara’ che invece dei massaggiatori a bordo campo metteremo fibrillatore cardiaco e bombole d’ossigeno
(Le flebo no, quelle se le fanno gia’ adesso…)

ALDO VINCENT
GODERE CON LA LINGUA
Viaggio attraverso i neologismi dei nostri quotidiani
(Tu, invece, cos’avevi capito, porcellino?)
http://www.giornalismi.info/aldovincent
http://guide.dada.net/satira/ Le vignette sono qui (speriamo):
http://www.flickr.com/photos/26199738@N04/?saved=1







GIUSTIZIA METASTASI
Se pur di gridare i suoi attacchi alla democrazia da parte della magistratura, il Cavagliere Bitumato ha affrontato una Selva di fischi, allora il problema gli deve sembrare proprio grosso.
Pensate pero’ allo stupore dei partecipanti all’assemblea della Confesercenti, stritolati da tasse, affitti, cali dei consumi, pagamenti, eccetera che sono andati a vedere quali soluzioni gli prospettava il governo e si sono dovuti sorbire la tiritera di $ua Emittenza, che qualche ragione ce l’avra’ pure, ma in quanto ai tempi, questa volta sembra non averne azzeccato uno. Ripeto, sembra, perche’ quel vecchio volpone chi sa quale diavoleria avra’ in mente e non escludo pirotecniche sorprese.

Verrebbe voglia di lanciare un appello al nostro premier impomatato ma come si fa? Lui non legge nulla che non siano le annotazioni che gli manda Ghedini e si vede. Pero’, se qualche schiavo legge per poi fargli i bigini, che lo tranquillizzi! Ma non sente l’eco delle cronache, il Nostro? Solo ieri hanno liberato pericolosi mafiosi pugliesi perche’ la Giustizia non è riuscita a trascrivere le TROPPE intercettazioni, e quegli altri usciti perche’ il magistrato non era riuscito a scrivere la motivazione della sentenza, e quegli altri usciti per scadenza dei termini, Tanzi che sta scontanto la pena nella sua villa megalattica (unico caso al mondo in cui un ladro possa scontare la pena dentro la sua refurtiva) e altri casi cosi’, mentre noi andiamo a prendere le impronte digitali ai bambini Rom, e le Brigate Rosse sono in giro a tenere conferenze e in Parlamento gira troppa cocaina (dice Giovanardi) ma di cosa ha paura il premier?

Questo è un paese da barzelletta che Lui ha contribuito a creare, cosa gli potranno mai fare? Male che vada ( se andasse male, ma non è detto) gli daranno i domiciliari in Sardegna o in una delle sue ville alle Bahamas, e non sarebbe l’ora che si prendesse un poco di vacanza?
Ci pensi, potrebbe diventare il paladino di questa democrazia, mandando in vacanza tutto il Paese.
E anche lui, ma che vada a quel Paese e se lo scelga Lui…



LE FONTANE DI ROMA
Chi è stato a Roma lo sa, sono splendide e vanno dai ninfei costruiti con il primo acquedotto, alle magnificenze barocche e neoclassiche. Spuntano improvvise qualche volta dopo vicoli stretti che ne impediscono la vista, e tolgono il fiato. Io ne vidi una nel deserto del Nevada e risi di gusto al pensiero di questi volgari americani che non sanno produrre il bello ma lo copiano e lo trasportano nel loro paese magari in qualche Arcade, centri commerciali dove all’ultimo piano hanno ricostruito gli angoli piu’ belli del mondo. Rimasi colpito in un Arcade che si chiamava Bellagio e che aveva riprodotto il pezzo di paese dove io andavo a rilassarmi in riva al lago. Mi aveva colpito soprattutto il fatto che avevano riproposto il vaso di gerani sulla mia finestra preferita!

È cambiato il mondo. Quello che una volta veniva definito con disprezzo “Il Paese dei Balocchi” oggi è diventato Disneyland, e non ci sono piu’ bambini rincitrulliti al punto da diventare asini, ma asini cosi’ citrulli da andare a Dinseyland con la scusa di accompagnare i figli, per ritornare bambini, e rivedere le meraviglie del mondo riprodotte in grandezza naturale ma in un luogo asettico, rassicurante, comodo, con aria condizionata e cocacola.

Siamo arrivati persino al punto che quando Disneyland produce un film e lo ambienta in Roma, non solo non usa una delle magnifiche fontane della Capitale, ma ne riproduce una in vetroresina che sistema in una comoda (per le riprese) piazza di Roma e alla fine delle riprese la gente che abita quella piazza, si mobilita affinche’ la fontana non venga smontata ma rimanga la’ a far bella mostra di se’ nello splendore della vetroresina in modo che una falsa fontana barocca sostituisca una vera fontana che il comune ha ormai dimenticato di allestire, di far progettare, di collocare, frutto di lavoro artistico, materiali pregiati, progetto sublime, idea immortale, visione futura… Tutto quello che oggi ci manca ma che desideriamo ardentemente tanto da aver scambiato la scenografia con la realta’, il Barocco con Disneyland, il reale col virtuale.

Poiche’ al peggio non v’è mai fine, vi dico dove si trova questo obbrobrio: in piazza Borghese. Se passate per Roma andate a visitarla.
Free, naturalmente.


ALDO VINCENT
GODERE CON LA LINGUA
Viaggio attraverso i neologismi dei nostri quotidiani
(Tu, invece, cos’avevi capito, porcellino?)
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ODE ALL’INARRIVABILE DONADONI
Ebbene si’, controcorrente, voglio spezzare una gamba in favore di questo italiano, che in tutta la sua gestione non mi ha mai fatto vergognare di esserlo.
È arrivato in piena bagarre calciopoli, dove trovato il capo espiatorio - Luciano Moggi – le cose sono rimaste le stesse di prima, con affari, politica ed emeriti figli di….
Adesso finalmente si cambia! E si torna indietro, a Lippi che non ha diretto una squadra migliore di questa, che non ha disputato l’ultima partita del mondiale in modo migliore di come abbiamo visto l’ultima nostra partita con la Spagna,
il cui destino è stato sancito da un rigore come adesso ma con effetto contrario, e che riflette in pieno le cose italiane: noi per andare avanti guardiamo sempre indietro. E se per cacciare Berlusconi abbiamo richiamato un Prodi decotto, se per cacciare Prodi abbiamo acclamato un Berlusconi che conosciamo tutti, che per cambiare lo stato del nostro cinema che sta a malapena rialzando la testa, abbiamo richiamato Rondi, se per costruire un nuovo partito ci rifacciamo ad un giovane di nome Veltroni, e via cosi’, dimostriamo la nostra incapacita’ di pensare al futuro che non è fine mese, ma il destino dei nostri giovani e delle loro speranze.

Scriveva Goethe che siamo un Paese vecchio, seduto sulle macerie, con la testa voltata indietro sulle glorie passate, e lo scriveva un paio di secoli fa, ma sembra che il suo viaggio in Italia lo abbia fatto in questi giorni.
E allora, cacciamolo questo personaggio dignitoso, misurato, mai con una parola da sparare nei titoli della Gazzetta, mai una cafonata ad un party dei soliti noti. Cacciamolo, perche’ non rappresenta ne’ l’Italia, e nemmeno gli italiani d’oggi.

Che peccato! Avevo sognato un mondiale in cui Donadoni affrontava la squadra di Capello e vinceva!
Invece la realta’ sara’ ben piu’ triste. Tornera’ Lippi e verra’ trascinato nel fango dal solito destino tutto italiano.
Fossi in lui farei come consigliavano i saggi: non tornare mai nel luogo dove sei stato felice…






Berlusconi da Bruxelles: “Magistratura sovversiva!”
Gli risponde Napoletano da Lione: “Apprezzamento per le toghe…”
Scusate, ma quando ci sono queste beghe di bassa Lega, non potreste cantarvele nei saloni del Quirinale senza diffondere per il Mondo il nostro meraviglioso Made in Italy?



IPSE DIXIT:
“Esprimo tutta la mia indignazione: la volonta’ popolare è sovvertita da chi infiltrandosi nella magistratura italiana la usa per sovvertire la democrazia”

“Denuncero’ l’azione politica delle toghe. Ho patito quindici anni di persecuzione per far si’ che questo non possa piu’ accadere”

“Non esiste salva-premier. Per allontanare qualunque sospetto diro’ ai miei legali che non voglio approfittare di questa norma”

“Giuro sulla testa dei miei figli (ariddaie N.di V.) esco dalla politica che si dimostra una sola prova.

“16 mila miliardi di vecchie lire. In nessuna capitale d’Europa una cosa simile è immaginabile…. Chi è responsabile di questo disastro non puo’ proporsi come leader, si chiami Veltroni o Rutelli.”

«Hanno preparato la ghigliottina. Ecco cosa stanno facendo quelli di Milano».



OMBRE ROSSE
Domenica dominata dal colore della passione. La rossa di Maranello e la Ducati fanno scintille (rosse pure quelle) Valentino Rossi in testa al suo campionato, le furie rosse della Spagna che ci bastonano…
Bertinotti non ha mai visto sventolare tante bandiere rosse come questa settimana, e ha deciso di rientrare in politica.


ROMA LADRONA

Quando Tremonti ha proposto a Berlusconi la norma Salva-Capitale lui si è subito precipitato ad approvarla (500 milioni ad Alemanno). Por nano, credeva che il capitale fosse il suo!
Invece la Capitale è nostra, di tutti e non mi piace questo atteggiamento generale di distacco come se Roma fosse un’altra cosa in un altro contesto.

Capita alle volte di sentire qualcuno che è tornato da Parigi e dice di essere stato in Francia, cosi’ con Londra e l’Inghilterra o addirittura con New York che non è una capitale ma quasi degli USA. Perche’ per sorte o per Storia, nella Capitale ci sta tutto e la sintesi di tutto quello che c’è nel Paese e se i turisti scendendo da Stazione Termini, vedono quello sconcio, quel disordine e quella sporcizia torneranno a casa convinti di aver visto l’Italia. Ma quel che è peggio e nessuno pare rendersi conto, è che l’immagine che Roma da’ degli italiani È ESATTAMENTE quello che sono diventati gli italiani!

E non mi venite a dire le solite bufale sui soldi che arrivano e che Roma si mangia e non tappa le buche stradali, non ci sono vigili, i servizi fanno schifo eccetera. E non mi venite a raccontare che nel vostro comune o in quello di Vidigulfo c’è un’amministrazione virtuosa, con le strade pulite e servizi efficienti, perche’ la nostra immagine italiana nel mondo (che salvo prova contraria è un investimento) non la danno i sei turisti che ogni anno passano per Vidigulfo ma i milioni di diplomatici, ministri, capi di Stato, tecnici, operatori economici, intellettuali ed artisti che per ragioni politiche, culturali o religiose passano da Roma e per questa ragione la nostra capitale non puo’ pensare ad essere solo il comune dei suoi residenti ma, come negli alberghetti di quarta categoria che mettono tutto il lusso nella reception, deve occuparsi anche di rappresentare ognuno di noi e QUESTO COSTA!

Divento matto quando penso all’orgoglio con cui in altri Paesi guardano alla loro Capitale e con quanto sussiego guardiamo alla nostra, che rimane ricordiamocelo la piu’ bella e la piu’ preziosa in assoluto!
Che ricostruire questa povera Italia debba cominciare proprio dall’amore per la nostra Capitale?
Ai posters l’ardua sentenza!







MININEWS DELLA SETTIMANA

VELTRONI: In autunno, scenderemo in piazza!
Massi’, prendiamocela comoda che ci sono le vacanze.
In estate tutti a Capalbio!

BOSSI VOLA IN LAPPONIA
Ha scoperto che da li’ TUTTI gli europei sono terroni!

BOSSI IN LAPPONIA
Fedele al suo motto: la Lega trionfera’ al Nord!

IL BUCO DI VELTRONI:
“Berlusconi oggi dice parole singolari. Il “buco” fu con lui!”

BOSSI VOTA CON L’OPPOSIZIONE
“È un segno” ha detto.
Il segno glielo faccio io sulla fronte se non la smette, pare abbia risposto Berlusconi.

IL MEETING DI COMUNIONE & LIBERAZIONE
Quest’anno porta il titolo: “O protagonisti o nessuno”
Infatti non c’è andato nessuno…

CONTRABBANDIERI PAKISTANI
fornivano a Teheran materiale per atomiche compatte.
Con l’Iran, vedrai, finira’ a testate…

MILLE ITALIANI
hanno fatto richiesta per andare nello spazio.
Disposti a tutto pur di uscire dall’Italia

MOGOL “ CON I RAGGI SONO GUARITO
Adesso è in attesa di fare i cerchioni e poi parte per il Giro

MATURITA’, BANDITE LE PENNE LASER
ma anche i pennini laser, l’inchiostro laser e la carta assorbente laser…

EGIZIANO CHIEDE LA PAGA E GLI SPARANO
“Mi ha minacciato” ha dichiarato l’imprenditore agli inquirenti.
Sembra invece che l’egiziano abbia detto: “Adesso facciamo i conti…”

IN ROMANIA
HANNO RIELETTO IL SINDACO MORTO DA TEMPO.
Per noi è uguale a quando era vivo, hanno dichiarato.
Immobile.

I CINESI SUDAFRICANI
Sono stati definiti neri per legge.
Prima, sempre per la legge, erano considerati bianchi.
Povero Mandela, non ci sta a capire piu’ una sega

COPERTI I MONTI DELLA VALTELLINA
CON UNA GRANDE COPERTA PER CONSERVARE IL GHIACCIO.
Pensa che sono anni che metto la coperta quando ho freddo e conservo il ghiaccio nel freezer.
Che scemo!

FALCE E MARTELLO VIETATE IN LITUANIA
Sulla bandiera verranno sostituiti da un Black&Decker

MINACCE QAEDISTE AL PREMIER
Ma gli inquirenti credono che si tratti di una manipolazione italiana.
Infatti hanno scritto ALQUAEDA mettendoci la U

Altro che VIA BASSOLINO.
Bassolino nuovo corso. Continua la marcia di avvicinamento ideologico con il Cavaliere. Si è tinto i capelli, ha cambiato la scriminatura, si mette il fondo tinta ed è pronto per passare dal PD al PDue

SFACELO SICILIANO
Nella disfatta siciliana al PD rimane solo Taormina, ma al partito se ne vergognano.
E ti credo, con un avvocato cosi’…

BERLUSCONI RICUSA
il giudice Gandus sulla base di milancettazioni telefoniche.

FEDELE CONFALONIERI
“Non è un decreto salva presidente. Berlusconi vada in tv e spieghi la Norma”
Il solito melomane!

FINALMENTE NELLE SALE
il film Go Go Tales, dove c’è la discussa scena di Asia Argento che fa sesso con un rottweller nominato agli Oscar come attore non protagonista, lei invece come protagonista non attrice.

INDAGATO DE ZAN
perche’ spiava gli stipendi dei suoi capi e li riferiva al Fisco.
“Abbiamo tanto riso” ha detto Piccinini quando l’ha saputo
“anche i cinesi” ha invece pensato Ziliani che sa gia’ dove mandera’ De Zan per il prossimo Giro.

LA CANTANTE TURCA Bulent Ersoy
nota per il suo cambio di sesso, è soprannominata “La Tatangelo dei poveri”
Pensa in Turchia come sono ridotti…

“Uno spinello di oggi produce effetti venti volte superiori”
dichiara Rutelli:”E non parlo per esperienza personale”
E chi gliel’ha raccontato, la Palombelli?

Dopo aver letto la dichiarazione di Bonaiuti:
“D’ora in poi regole chiare per i contributi ai giornali” Giuliano Ferrara ha tentato il suicidio

Quando Tremonti ha proposto a Berlusconi la norma Salva-Capitale
lui si è subito precipitato ad approvarla (500 milioni ad Alemanno).
Por nano, credeva che il capitale fosse il suo!

E’ sboccata una Rosy in Parlamento
La Bindi in piena crisi mistica: “Non prendo gli ordini da Walter!”
Ha scambiato Veltroni per Padre Pio!

CRISI DEMOGRAFICA
l’ITALIANO rischia di sparire.
Vabbe’ se dobbiamo sparire, spariamo.
Ma a chi?”

BERLUSCONI ACQUISTA COLTELLI
AD UNA TELEVENDITA.
Veronica colta da malore.

LA CARFAGNA
ha fatto approvare il ddl sul reato di “stalking”
Come pena, previsto un corso obbligatorio d’Inglese

GIUSEPPE DE RITA sui conti pubblici:
“È finita la stagione dell’ansia”
Eh, signora mia, non sono piu’ le stagioni di una volta!

LODO A SCHIFANI
Gli scrive Berlusconi in Senato:
“A Rena’, c’è posta per te…”

Tremonti
ha detto:
“L’impoverimento dei ceti medi porta inevitabilmente al fascismo.”
ha pensato:
“E lo dimostro io, che sono stato eletto grazie a AN Lega e Berlusconi.”

Carla Bruni in una sua canzone:
“Sarkozy mortale come l’afghano, pericoloso come la cocaina…”
ma è suo marito o il suo pusher?

Scoreggia principesca
di Harry a Buckingaham Palace con la famiglia reale mentre faceva la foto di rito, che è risultata un po’ mossa…

L’unico a non accorgersi di nulla è stato il solito Filippo intronato:
“È tornato in Circo in citta’ ?” ha chiesto annusando l’aria

Naomi Campbell a Capri.
Le han detto che la’ ci sono grossi faraglioni.
Chissa’ cos’ha capito…

La Campbell a Capri con Michael J. Fox .
Da quando le hanno detto che l’attore ha il Parkinson, vuole che sia lui a metterle il formaggio sugli spaghetti


MOGGI SMENTISCE CATEGORICAMENTE
di aver detto a Baldini:”Buongiorno pezzo di merda!” all’ingresso del tribunale.
“Non potrei mai dire buongiorno a quel pezzo di merda!” ha dichiarato.

Manovra economica del governo Berlusconi:
80 miliardi di tagli.
Il Paese sanguina…



ALDO VINCENT

Wednesday, June 11, 2008

TRE TITOLI I DA CORREGGERE

TRE TITOLI I DA CORREGGERE

Il primo: Napoletano non ha detto: “Sulle intercettazioni servono decisioni condivise.” Ha detto “con – trattino – divise”. Con le divise dei Carabinieri, della Finanza e della Polizia per fermare questi delinquenti…

Secondo: “Sulle prostitute, Maroni frena” non signi nulla. (avrei dovuto scrivere significa, ma ho deciso di non dire sconcezze mentre tratto questo argomento).
Anche mio papa’ buonanima frenava davanti alle prostitute, poi chiedeva il prezzo.

Terzo:
“Fini spara sui pianisti alla camera” non è l’inizio della Redde Rationem.
Non trasformera´ quest’aula sorda e grigia in un bivacco di camicie nere.

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ALDO VINCENT
Ho aperto FUORI DI TESTA
un gruppo dove chiunque possa mettere le foto, le vignette, la satira che trova in giro.
Non lasciatemi solo.

http://www.flickr.com/groups/fuoriditesta/



INTERCETTAZIONI: VELTRONI ATTACCA
Questo era il titolo del giornale, ma sarebbe stato piu’ corretto scrivere: Veltroni si attacca, perche’ con i numeri in Parlamento, il Cavagliere Bitumato far´quello che vorra’ e l’opposizione si attacca al tram.

Ma c’è’ di peggio: come i grandi illusionisti passati alla storia, mentre $ua Emittenza agita la mano sinistra, Tremonti’ (con l’accento rigorosamente sulla I ) con la mano destra, sfila il mazzo truccato riportato dai mezzi di comunicazione con inusitato rilievo – il corriere mette foto del ministro sempre piu’ grandi, tra poco non ci sara´piu’ spazio per le parole- IL PIANO TREMONTI: liberalizzazioni delle professioni, dei servizi locali, dell’acqua potabile, rientro del deficit…

Ci risiamo.
E’ dalla dichiarazione dell’Aiax (che non e’ un detersivo) in cui veniva cambiata la definizione dell’acqua potabile che passava da diritto inalienabile dell’uomo a “bisogno dell’uomo” e le multinazionali, che sono state create per soddisfare i nostri bisogni ( ed i loro desideri), si sono fiondate sull’acqua facendola diventare una merce e non una risorsa a cui nessuno puo’ rinunciare.

Noi della contro-informazione ( i giornalisti lautamente stipendiati per rubacchiare notizie sul web spaparanzati sulle loro poltrone in pelle umana ci chiamano cosi’ ) abbiamo istruito files sugli scandalosi intrecci che ci privano dell’acqua dalle mafie del meridione italiano alle multinazionali con sede in Svizzera che pagano i debiti dei comuni facendosi vendere quote degli acquedotti, al fondo mondiale che pianifica aiuti al terzo mondo in cambio di azioni e investimenti per costruire dighe che imbriglino l’acqua che verra’ venduta a pagamento ai campesiños e cosi’ via.
Dovrebbe esserci in giro per il web (provate arcoiris.net e andate nella parte spagnola e digitate AGUA. Se non `stata cancellata saltera’ fuori la mia intervista a un sindacalista boliviano che denunciava la multinazionale che aveva messo sbarramenti all’acqua che prima scendeva libera dalle Ande e che ora i campesiños erano costretti a pagare con gravi conseguenze sulla vita delle popolazioni boliviane).

Ma non dobbiamo andare troppo lontano nel tempo e nello spazio per scoprire che la privatizzazione dell’acqua nella sobria Inghilterra della Signora di Ferro non porto’ nessun miglioramento nella distribuzione e i costi al consumatore salirono del 40 per cento. E pure in Francia.

Parliamo tanto delle guerre del petrolio, e non ci accorgiamo che il prezzo al barile rapportato in litri ci fa scoprire che un litro di greggio costa meno di un litro di acqua minerale nei nostri supermercati, il che fa prevedere che le prossime guerre si scateneranno per l’acqua.

Un solo esempio personale: tornando dall’Iran feci un viaggio in automobile attraversando il nord e la Turchia per arrivare in Grecia dove vivevo.
Notai che i piu’ grandi lavori in corso erano la costruzione di un acquedotto iraniano che dal mar Caspio avrebbe portato l’acqua negli Emirati Arabi. A Bushemino che se ne stava seduto tra il Tigri e L’Eufrate senza poter far nulla, la cosa non piaceva per nulla ed era cominciata una campagna massmediologica per demonizzare l’Iran ( poi venne questo farneticante presidente iraniano e accellero’ la tendenza).
Bene, sarei tentato a credere che un eventuale bombardamento delle centrali nucleari, di riffa o di raffa colpiranno l’acquedotto.
Scommettiamo?



Al NUCLEO SPECIALE FRODI TELEMATICHE
sos@gat.gdf.it)


Recitare all’infinito un tenero imbarazzo.


TOH, E’ SCOMPARSO IL PROCESSO!

Venerdì, era su tutti i giornali il primo giorno del processo a Khaled Sheikh Mohammed, presunta mente della strage dell’11 Settembre alle Twins Towers, sabato apro il Corriere della Sega e non c’è più nulla. Nulla, capite?

Eppure questo processo, e Paolino lo sa, dovrebbe interessare la gente più di quello di Cogne o di Perugia e le ragioni sono molte.
Innanzi tutto il luogo. Un indiziato di strage negli USA viene catturato e detenuto per cinque anni sull’isola di Cuba dove subisce le più invasive tecniche di lavaggio del cervello (non è una mia supposizione, ma se avete gli occhi e la memoria, riconoscerete dalle poche fotografie con teleobiettivo, che di questo si tratta) gli viene estorta una piena confessione sotto tortura (non è una mia supposizione, ma parlano gli atti) e viene processato in un altro territorio con procedura militare.

Il primo giorno di processo, non solo gli è consentita la pagliacciata del canto islamico e della proclamata voglia di morire da martire, ma gli è permesso pure di avvicinarsi agli altri quattro imputati, decisi a difendersi con i brandelli del diritto che gli viene concesso, e minacciarli.

C’è da dire per inciso che questi cinque infelici sono fortunati, perché le angherie che hanno subito in questi cinque anni, sono state monitorate dalla Croce Rossa,Amnesty e compagnia cantante (bella figura che ci fanno) mentre altre vittime di questa furia genocida sono scomparsi dopo aver subito torture in aerei in volo o piroscafi naviganti in acque extra territoriali, e amen.

Se non fossimo tutti narcotizzati e ipnotizzati da questa informazione bolsa e purulenta, ci chiederemmo come sia possibile questa scandalosa mancanza di diritti che ci viene propinata proprio dalla Terra che ci ha insegnato cos’è la Libertà e la Democrazia.
Certo un giorno si risveglieranno dal torpore pure gli americani, per il momento se ne rimangono lì come a seguire il piffero dell’incantatore di serpenti che è riuscito a far passare una norma che aggira la convenzione di Ginevra e proclama che non si tratta di prigionieri di guerra, che in qualche modo godrebbero di alcuni vaghi diritti, ma di combattenti contro gli USA e visto che questa definizione non ha nessuna controindicazione se li portano in un territorio extra nazionale per stare al riparo anche dai giudici della Corte Suprema USA che in materia di diritto sono severissimi.

E noi qui, a seguire i campionati europei di calcio, altro oppio nelle nostre menti, che tra un dribbling e un rigore sbagliato, faranno scorrere senza testimonianze dirette un processo-farsa con finale al Grand Guignol.

Buonanotte, gente. Buonanotte.



PAPA: AVVERTIAMO CON GIOIA CHE C'E' NUOVO CLIMA IN ITALIA
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_3143668.html?ref=hpsbdx1 Santità, tra la puzza del napoletano (non il presidente, ce ne scampi iddio, ma il luogo geografico) e le prossime centrali nucleari, sono lieto che l’aria del nuovo clima sia arrivata anche sotto le sue sante narici.





QUEL DOLCE TENERO PACIFICO ALMIRANTE

Possibile che sia rimasto solo io a ricordare?
Ma lasciate perdere “La difesa della razza” la rivista che dirigeva, che se andiamo a prendere i pedigree dei nostri padri della Repubblica troveremo delle belle sorprese!
Parliamo invece degli anni 70.
Possibile dico io, tra i miei amici giornalisti della RAI o della carta stampata nessuno che si ricordi dei suoi interventi in televisione in cui diceva che si sbagliava chi considerava il suo un partito in doppio petto e che lui avrebbe preparato i suoi ALLO SCONTRO FISICO?
La televisione era ancora bianconera e si preparava la strategia della tensione.
Ora che la signora Almirante se lo ricordi buono e pacifico, non può che farle onore, si sa che le persone quando nascono sono tutte belle (o ma che bel bambino…) e quando muoiono tutti buoni (ma com’era buono…)
Ma qui si esagera!






SPECIALE BIN LADEN SUL KAPPADUE !!
http://img294.imageshack.us/img294/8909/1osamak2pp5.jpg
http://img294.imageshack.us/img294/8378/binladensulk2pn6.jpg
http://img294.imageshack.us/img294/4048/osamak2mj4.jpg

http://img294.imageshack.us/img294/9082/vitamartetp8.jpg




DIO, CHE RISATE!
Altro che la Littizzetto!!
Monsignor Bagnasco non ha bisogno della satira. Fa tutto da solo!
Pensa che ieri ha detto (con sparate di titoli cubitali sui quotidiani):
LA TV DIGITALE FA CRESCERE IL PORNO !!
Minchia le risate.

Eminence, oh eminence
Una cosa gliela dico io, se riesco a trattenermi dalle contorsioni:
Si tenga forte perché pure la lanterna magica si diffuse sulla spinta del porno. E pure il superotto, e le videocassette VHS Betamax e Phil 2000. E la Polaroid, che veniva chiamata pornoroid perché si potevano fare foto senza passare dallo sviluppo, e Dirty Larry con i PC e le televisioni cosiddette libere prima che arrivasse Berlusconi, la notte mandavano in onda il porno.
Si potrebbe dire che le nuove tecnologie della comunicazioni si siano espanse sulla spinta della gnocca…
…che dio la bededocca…
Ma lei sant’uomo, dove vive?




ALDO VINCENT
Ho aperto FUORI DI TESTA
un gruppo dove chiunque possa mettere le foto, le vignette, la satira che trova in giro.
Non lasciatemi solo.

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VIVA LA SATIRA ON LINE!!
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LA SITUAZIONE E’ DISPERATA
MA NON SERIA

Ieri ci si è messo pure quel trombone di Alberoni che ha scritto il suo articolo del lunedì sul Corriere.
Per inciso bisogna dire che sono anni che Alberoni contribuisce con i suoi articoli a far sì che con il Corriere ormai si possa avvolgere l’insalata PRIMA di averlo letto. Ieri questo eminente nientologo ha scritto che il paese sta riconquistando il senso della realtà. Forse si riferisce al suo paese, il villaggio dove ha tirato i primi calci al pallone, attività in cui ormai è diventato famoso nel quartiere.
Ma quale senso della realtà? Di cosa cando sta parlazzo?
No si è accorto, seguendo gli ultimi fatti della nostra politica che Bertolaso ha fatto dichiarazioni credendosi Brunetta?
E Brunetta parla come Di Pietro
E Di Pietro si crede Veltroni
E Veltroni si crede D’Alema
E D’Alema si crede il cardinal Bertone
E Bertone si crede il Papa
E il Papa si crede presidente della Repubblica
E il Presidente si crede Berlusconi
E Berlusconi ormai si crede il Padreterno?

Ma si quale senso sta parlando? Del sesto?
Quello che lui usa per fare le sue analisi sociologiche?
Ma mi faccia il piacere…

Appropò:


Se digitate Berlusconi Veltroni dialogo su Google vengono fuori 2.320.000 pagine in Italiano!!
Non riesco a credere che la stampa indipendente abbia calcato la mano in questo modo ma sono riuscito solo a leggere le prime 32 pagine ( per 10 uguale 320 articoli) e poi mi è venuta l’orticaria per tanta melassa.
C’è qualcuno tra i miei amici, così esperto da andare a vedere a pagina mille (totale diecimila articoli) se la melassa italiana su questo kazzo di dialogo continua?
Sì, insomma, vorrei rendermi conto se tanto entusiasmo è spontaneo o se c’è qualche manina dietro…
Capiscimi ammè…

Grazz

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Il prossimo probabilissimo capo dell’Unesco, l’Egiziano Faruq Hosni, ministro della cultura da ben 21 anni, e si vede ( non guardando lui, ma il Paese che lo subisce) ha dichiarato che se troverà libri israeliani nelle librerie egiziane, li brucerà personalmente.
Non so a voi, a me ricorda vagamente Goebbels, che iniziò la sua brillante carriera bruciando libri e poi si offrì di sparare con la propria pistola a chiunque avesse pronunciato la parola cultura.
Cicli e Bicicli della storia…




ALDO VINCENT
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GODERE CON LA LINGUA
Viaggio attraverso i neologismi dei nostri quotidiani
(Tu, invece, cos’avevi capito, porcellino?)
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http://guide.dada.net/satira/ Le vignette sono qui (speriamo):
http://www.flickr.com/photos/26199738@N04/?saved=1

Friday, June 06, 2008

LA FAME E LA DISCORDIA


LA FAME E LA DISCORDIA

Si è conclusa con una rissa finale, sfiorando il fallimento, il vertice della FAO sulla fame del mondo. Tralascio di riportare le cifre che ormai conoscono tutti e che ognuno potrà trovare on line.
Di fatto la produzione alimentare del mondo potrebbe sfamare tutti, ma inspiegabilmente ( o forse fin troppo spiegabilmente) alcune derrate vengono distrutte per alzare i prezzi, altre vengono convertite in biocarburanti, altre ancora – quelle prodotte dai paesi poveri – non sono ammesse nei nostri mercati, e gli ingenti finanziamenti fatti cadere a pioggia con criteri che alcuni definiscono a macchia di leopardo ma che io continuo a chiamare a cazzodicane, servono più a far marciare l’obesa macchina degli aiuti, piena di funzionari che nelle loro comode magioni con l’aria condizionata, si limitano a lavori di travet, che non a risolvere i reali problemi di questi infelici.

Non è di questo che voglio parlare perché la realtà è sotto gli occhi di tutti.
Vorrei solo rileggere con voi un passaggio di uno scritto che ha quasi duemila anni: si tratta dell’Apocalisse capitolo 6 versetti dall’1 al 9 quando appaiono i quattro cavalieri: la Guerra, la Peste, la Fame e la Discordia.

Della Guerra inutile parlarne, è sotto gli occhi di tutti. La Peste moderna è più che un’insidia, dall’Aids alle minacciate pandemie aviarie chimiche o fallout atomici.
Ora si sono aggiunte la Fame e la Discordia.
Siamo sull’orlo del baratro e corriamo felici dietro ai pifferai di Hamelin che ci promettono un mondo migliore. Che non è questo.
Ma non ne abbiamo un altro…

Dio mi perdoni per i cattivi pensieri che mi assalgono oggi.
Noi, speriamo che ce la caviamo.



Aldo Vincent
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