Friday, April 25, 2008

PARLARE NAPOLITANO

PARLARE NAPOLITANO
Arlecchino diceva la verità ridendo e pure quando parla Beppe Grillo secondo me, andrebbe ascoltato.
Qualcuno è andato a fargli i conti in tasca ed ha dedotto che avendo egli aumentato i suoi introiti, non sarebbe più attendibile, come se dire la verità fosse prerogativa solo di Pulcinella che era un morto di fame. Il Buddha invece, che era figlio di Re, sarebbe inattendibile. Mah.

Beppe dice di avere l’impressione che il Presidente della Repubblica non sia il presidente di tutti gli italiani, ma di tutti i partiti perchè permettere le elezioni prima del referendum è come andare a ciulare e DOPO mettersi il preservativo.
Ha torto? Dite voi.

Da parte mia ho l’impresisone che egli usi i suoi discorsi limando qua e là affinchè ognuno poi lo possa fare suo, come un vestito comprato alla Standa.
Questa volta ha detto che la Resistenza è di tutti e che non bisogna sottacere...
Vabbè, ma dove sarebbero i sottaceti?
Vuoi vedere che ha detto che Giampaolo Pansa, il tanto vetuperato Pansa che scrisse un libro sulle malefatte della Sinistra dopo la liberazione, e he venne accusato di alto tradimento, non avesse poi tutti i torti?
Vuoi vedere?


SOSPENDERE IL CONSIGLIO DI SICUREZZA
perchè la Libia ha detto che Gaza è come un lager, secondo me è una grande stronzata.
Fermi, fermi. Non disseppellite l’ascia, che ora mi spiego.
Se siete un consesso democratico e vi ritenete tali, allora NON permettete che la Libia diventi presidente per la commissione dei diritti dell’Uomo.
Se invece lo permettete, perchè siete illuminati, illuministi e luminosi lampioni di libertà ALLORA LA LIBIA LA LASCIATE KAZZOPARLARE!!
Avete capito?

Che poi questi consessi servono ai telegiornali affinchè ognuno riporti le parole del proprio rappresentante, ignorando quelle degli altri. Ne ho le prove. Successe due estati fa, quando preferii cambiare aria per un poco tempo da Cuba per ragioni che non mi dilungo a spiegare. Dovete sapere che vi sono alcuni piccoli Paesi della costa Caraibica che non si potrebbero permettere una compagnia aerea di livello internazionale. Così si sono consorziati in una compagnia aerea che li serve un poco tutti. Mi capitò così di poter usufruire di un biglietto aereo che con 400 dollari mi portò a fare un giro da Cuba, in Salvador, Nicaragua, Costa Rica, Venezuela, Portorico e ritorno. Un mese.
Vi fu all’ONU un importante riunione, non ricordo a proposito di che, ricordo solo le proteste di Chavez che non poteva entrare con la propria scorta, ma doveva ricorrere a quella degli USA, il Paese che pagherebbe per fargli la pelle.

Comunque sia, ricordo che Rocha il ministro degli esteri cubano fece un alto discorso che venne riportato dalla televisione cubana, in Venezuela riportarono quello di Chavez, la CNN riportò l’intervento di Bush e dal satellite RAI appresi che aveva parlato pure l’Italia.
Ognuno parla affinchè la propria televisione riporti le sue parole nei telegiornali. Degli altri non glie ne può fregar di meno e neppure noi sapremmo del discorso libico se non ci fosse stato l’intervento italiano che ci fa passare, agli occhi dei telegiornali, come indistruttibili democratici.
A NOI...



Aldo Vincent
GODERE CON LA LINGUA
Viaggio attraverso i neologismi dei nostri quotidiani
(Tu, invece, cos’avevi capito, porcellino?)
http://www.giornalismi.info/aldovincent
http://guide.dada.net/satira/

Le vignette sono qui:
http://www.flickr.com/photos/25769300@N06/

Thursday, April 24, 2008

Chi è Salvatore Ligresti

Chi è Salvatore Ligresti


Che cambiano i governi ma, come dicono a Roma, il cetriolo va sempre in kulo all’ortolano. Che se salga il prode Prodi e liberi 30.000 e passa pregiudicati con un colpo di indulto, o che al Soglio venga eletto Berlusconi e i pregiudicati se li porta in Parlamento, se non li propone addirittura quali Cavalieri Bianchi Senza Macchia e Senza Paura in grado di salvare l’Alitaglia il quale, parole sue: “penso che sia giusto e doveroso per il Paese, per la compagnia, per i lavoratori, per il turismo...».

Ebbene sì, coniglietti miei, sto parlando di Salvatore Ligresti, l’ingegnere di Paternò in odore di Mafia, tangentista che dava le mazzette direttamente a Craxi, condannato da “Mani Pulite” a 2 anni e 4 mesi scontando la sua pena (ti pareva...) ai servizi sociali e inciuciato col Cavaliere (lasciamo perdere i precedenti ) si è pappato la SAI assicurazioni con un colpo di mano (e pochi quattrini) e....

Ma cosa sto qui a ripetere cose che sono state edette e ridette, sapute e risapute?
Gli italiani soffrono di cattiva memoria, si dice ogni qualvolta riciccia uno di questi delinquenti. Ma non è vero, o meno non lo è più da quando basta digitare Salvatore Ligresti su Google per vedersi scodellare 72.000 pagine in italiano!! Con le prodezze del nostro Eroe.

E mi sorprende non tanto che nessun dubbio sia saltato fuori dalle pagine del Corriere della Sega (SAI, lui controlla la RCS) ma che neppure i miei amici di Repubblica, o sul Forum di Delucide così attento alle marachelle del Pifferaio di Arbore, abbiano alzato un sopracciglio mi amareggia.
Solo un lancio Ansa, sempre da quel rompikoglioni di Di Pietro (lo dico con affetto, s’intende):

ALITALIA: DI PIETRO,LIGRESTI? CAVALIERE RENDERA' IL FAVORE

(ANSA) - ROMA - ''Se una persona come Ligresti da' ora la sua disponibilita' e non prima e' perche' sa che Berlusconi potra' rendere il favore all'amico Ligresti...''. il leader dell'Idv Antonio Di Pietro commenta l'entrata in campo per la vicenda Alitalia di Salvatore Ligresti ricordando il coinvolgimento dell'imprenditore nell'inchiesta di Tangentopoli. ''Questa storia con Ligresti - aggiunge - dimostra che esiste sempre quell'intreccio tra politica e affari che ci riporta alle miserie e agli splendori di un tempo...''.(ANSA). BSA

© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati
24/04/2008 14:14



E qui c’è ancora qualcuno che si aspetta un cambiamento?
Sì, buonanotte Italia!


Aldo Vincent
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DA GOOGLE a caso:

Chi è Salvatore Ligresti

Redazione di Firenze
Chiacchierato per i suoi presunti rapporti con la mafia, è finito in carcere per l'inchiesta "mani pulite" e condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione ha scontato la sua pena affidato ai servizi sociali. Salvatore Ligresti, il costruttore travolto dagli scandali, il tangentista che dava mazzette direttamente a Craxi, l'imprenditore che grazie ai suoi buoni rapporti con la politica è stato salvato dalle banche quand'era sull'orlo del fallimento, ora vive una nuova vita dorata grazie al nuovo sodalizio col neoduce Berlusconi, per conto del quale nel luglio 2004 è diventato amministratore delegato della Rcs Media Group, che controlla il Corriere della Sera.
Il feeling tra l'ingegnere di Paternò e il cavaliere piduista di Arcore però non è di vecchia data. Don Salvatore negli anni '80 era un concorrente di Berlusconi, come lui costruiva la sua fortuna sul mattone. Entrambi erano sponsorizzati dal PSI di Craxi, ma Ligresti ha sempre avuto riferimenti politici più ampi e articolati, che spaziano da AN alla vecchia DC.
Nato nel 1932 a Paternò, in Sicilia, da famiglia agiata, ha frequentato il liceo classico e poi l'università a Padova, dove ha conseguito la laurea in Ingegneria. Negli anni '50 si trasferisce a Milano e si lega a Michelangelo Virgillito e Raffaele Ursini, originari anche loro di Paternò. Gli insegnarono il "corsarismo" in finanza tanto che il giovane Ligresti superò il maestro e "rilevò" da Ursini il primo pacchetto di azioni Sai. Avrebbe dovuto essere una vendita simulata, ma Ligresti sostenne di aver regolarmente pagato e una sentenza gli diede ragione. La sua fortuna crebbe rapidamente tanto che negli anni '80 Ligresti era l'immobiliarista più potente di Milano. In questi anni acquista a destra e a manca quote azionarie di società di gran nome come Cir, Pirelli e Montedison. Sotto l'ala di Cuccia e di Craxi entra in Mediobanca.
Nel 1986 scoppia lo scandalo delle aree d'oro: Ligresti viene indagato per corruzione, ma alla fine se la cava con piccole condanne per abusi edilizi.
Il 16 luglio '92 finì a San Vittore. Dopo quattro mesi mise a verbale una deposizione fiume che consentì ai magistrati di arrivare a Craxi. I guai seri arrivarono con l'inchiesta Eni-Sai, coimputati l'ex finanziere Sergio Cusani e lo stesso Craxi. Altre vicende giudiziarie le ha chiuse col patteggiamento: quelle per le tangenti per i piani edilizi di Pieve Emanuele e per l'ampliamento del palazzo di giustizia di Milano e il processo per la svendita del patrimonio immobiliare dell'Ipab.
Proprio grazie agli stretti rapporti con il mondo della politica e ai molti favori ricevuti da quello bancario, Mediobanca in particolare, nel luglio 2001 tenta una prima scalata ai vertici della Montedison in quel momento oggetto del desiderio della Fiat per l'acquisto della quale aveva lanciato un'Opa (Offerta pubblica d'acquisto). Grazie alla sua compagnia di assicurazioni, la SAI, acquista un primo 6,7% di Fondiaria, la compagnia d'assicurazioni fiorentina controllata proprio dalla Montedison, con l'impegno di rilevarne un ulteriore 22,2%. Dietro alle quinte la direzione di Mediobanca che, in quel momento grande nemica della Fiat, vuole impedire a tutti i costi che gli Agnelli si impossessino di Fondiaria.
Inizialmente stoppata dall'organismo di controllo della Borsa (Consob), secondo la quale per l'acquisto di Fondiaria occorre essere più trasparenti lanciando un'Opa sul 100% del capitale, Ligresti è a questo punto costretto a cercare una strada alternativa che trova grazie all'aiuto del gruppo di banche Jp Morgan Chase, Interbanca, Mittel e Commerzbank guidate dal finanziere Francesco Micheli, che compra il pacchetto di Fondiaria per poi rigirarlo alla SAI. Si è venuto così a costituire il binomio societario SAI-Fondiaria che, se affiancato alle Generali, già nell'orbita di Mediobanca, è un colosso nel campo assicurativo.
Ora, come sostenitore di Berlusconi, Ligresti si sta lanciando in una nuova stagione di grandi speculazioni edilizie in tutto il paese, da Milano dove si è aggiudicato la vecchia Fiera per costruirci un nuovo quartiere avvenieristico e un'area a ridosso della stazione Garibaldi per costruirvi una "città della moda", a Torino, dove è a caccia di aree dismesse, a Capo Taormina in Sicilia dove ha in progetto un grande albergo, a Firenze dove si prepara a cementificare la Piana di Castello grazie ai nuovi amici del "centro-sinistra" di Domenici.



Ligresti risponde ai giornalisti
A proposito della cordata Alitalia.
“Le cose si fanno in silenzio.e penso che si fanno".
A Ligrè, una spolverata al congiuntivo no, eh?
Eppoi si fanno di cosa?
Di cocaina?

Tuesday, April 22, 2008

Alitaglia

Alitaglia
Idea per una vignetta: Alitalia su di uno sgabello marcato Air France, sta per impiccarsi.
Berlusconi dà un calcio allo sgabello e dice:
“Non c’è problema, se manca Air France, ci sarà sempre la cordata a sostenerla!”

Un braccialetto per le donne
Rutelli propone un braccialetto antistupro. Per sua moglie, naturalmente, griffato.
Io proporrei un collare, così quando tornano a casa, possono rimanere agganciate in cucina, vicino al camino, a fare la calza.
(Avviso per tutti quelli che adesso mi manderanno una mail di protesta: ATTENZIONE!! Questo testo è satirico e va letto al contrario)

“L’ENI pronta a tornare in Iraq”
Con le nuove regole d’ingaggio ¿?

Un nuovo ponte
Pensa tu, partono elefanti arrivano topolini.
Volevano fare il ponte di Messina, si sono ridotti ad un ponte con Veltroni.
E’ la proposta di Calderoli, il dentista della Lega.
L’uomo giusto per la diplomazia...

Appropò

Non è ancora ministro e Maroni ha già proposto le ronde.
Non è ancora vice, e Calderoli propone il ponte.
Non è ancora morto e Bossi propone già il figlio...
Vabbè




Aldo Vincent
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Saturday, April 19, 2008

LA FAMIGLIA

LA FAMIGLIA
Se ne va Rosy Bindi (illibata e soltera) dal ministero della famiglia e arriva la Garfagna (navigata ma sempre soltera).
Due donne che di famiglia, diciamocelo francamente, ci capiscono come il prete che parla di coito interrotto.
Perchè non metterci la Prestigiacomo che di famiglie ne ha due? (capiscimi ammè)?


Appropò

Casini e Fini inciuciano per Alemanno sindaco di Roma.
E perchè no?
Alemanno, salvo alcuni eccessi di casta, potrebbe fare bene, e poi Rutelli un poco di pane e cicoria, non gli farebbero certo male.


Sciupone l’africano
Prodi da NY sta ventilando l’idea di occuparsi dell’Africa.
Sai, queste idee sono un po’ come le scoregge: vanno ventilate.
Chissà perchè quando li trombano vogliono andare in Africa.
Veltroni, Pezzotta, ora il prode Prodi.
Credono che l’Africa sia quella che ci fanno vedere negli spot turistici.
O forse c’è un portafoglio gonfio con nuove risorse da sprecare.
Vallo a capire...


PAPARATZI E PRADA
Due notizie accomunano questi due che già in passato si erano trovati legati da scarpette rosse.
La prima riguarda il pastore polacco. Molti articoli americani sul Papa vertono sulle sue mises.
Sul solco esatto del mandato di Cristo.

La seconda è una foto che sta girando per il Web con un poveretto che per fare salire Prada sull’aereo si è messo a mò di tappetino, proprio come faceva Taiani col Cavaliere (metaforicamente, s’intende).
La cosa strana è che la cosa l’ha mossa quel rompipalle di Feltri, sta girando all’impazzata sul Web, ma gli altri quotidiani, quelli che raccolgono la pubblicità Prada e non passa giorno che non ne descrivano le meraviglie in Borsa, NULLA.
Chissà come mai...


ANVEDI CHI C’E’...
Riciccia Cofferati!
Certo ricorderete tutti il percorso che andette dalla Gioiosa Macchina da Guerra di Occhetto, passette dalla Cosa e dopo ci facettero l’Ulivo che con asinelli e girotondi arrivettero al centro sinistra senza trattino in mezzo. Inventettero il triciclo che fiorette come Partito Riformista che sfocette in una federazione che poi diventette GAD che si chiamette Unione per arrivare a questo PD che finalmente è riuscito a cancellare i comunisti.

In tutto questo casino, gli unici risultati visibili ottenuti, sono le facce verdi dei dirigenti DS mentre parlava Moretti, Cofferati fatto fuori perchè riuscì a portare in piazza due milioni di lavoratori, ed il litigio tra D’Alema e Fassino che non riuscirono a mattersi d’accordo per guidare una coalizione che si presentasse alle elezioni, col bel risultato di riesumare il prode Prodi già precotto.

La questione, vista dalla mia parte è molto semplice: mandiamo a casa quei due democratici di D’Alema e Fassino. Il primo perchè da presidente del consiglio andò a fare la guerra senza passare dal parlamento. Il secondo perchè protagonista della vergognosa epurazione all’Unità con il conseguente soffocamento delle voci più critiche del suo Forum.
Poi proviamo pure Cofferati e la fotocopia delle macroaree leghiste.
Cos’abbiamo da perdere?



Aldo Vincent
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Friday, April 18, 2008

La politica estera del Cavaliere

La politica estera del Cavaliere

Quando venne Chavez gli offrì Yespica su di un piatto d’argento.
Viene Putin e gli offre il Bagaglino.
Ora dice che vuole incontrare Sarkozy.
Vuoi vedere che si presenta con la Garfagna e tutte le veline?


http://img261.imageshack.us/img261/1640/maracarfagna001fd2.jpg
http://img261.imageshack.us/img261/8499/yespica27ychu2.jpg


Aldo Vincent
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Attenzione! Niente in questa mano…


Attenzione! Niente in questa mano…
...niente in quest’altra…
Et voilà
È sparita la cordata Alitalia!

Che Mago!

Adesso gli va bene Air France

Ah dimenticavo:

Incidente diplomatico con il Libano.
Sai, Lui (senza l’accordo della Nato ) vorrebbe cambiare le regole d’ingaggio dei nostri militari costì.
Perché ci sono in ballo le vite dei nostri ragazzi, altrimenti ci sarebbe da dire
ehehehehe



Facciamo un po’ di dietrismo.
Il colloquio (segreto) tra Veltroni e il Capo probabilmente ha come argomento come levarsi D’Alema dalle palle. Mandandolo in Europa Veltroni avrebbe meno dolori all’interno e potrebbe continuare imperterrito a inciuciare col programma del Cavaliere...

Povero Rutelli.
Non ce l’ha fatta al primo turno ed ora sono dolori.
Roma è cinica. Sotto dominio da mille e cinquecento anni, sa piegarsi a qualunque vento.
Dopo l’asso pigliatutto al governo, vi pare che possano decidere un sindaco di sinistra e pure fuopri dai giochi?
Ma va...

Bossi vuole Maroni all’Interno.
Scelta coerente, se fossimo in un paese normale. Visto che Maroni ci è già stato da quelle parti ed ha pure fatto bene. Ricorderete che quando Bossi ritirò i suoi ministri, non voleva andarsene, tanto che rischiò una crisi della Lega.
Bossi, poveraccio, è un ruspante, e non sa che tutti i ministri degli Interni (meno Mancino che ha preferito le pezze calde del Csm) sono diventati o capi di governo o presidenti della repubblica.
Un motivo ci dev’essere, in un paese di sette segrete, misteri e dossier confezionati dai Servizi.
Pensate che quest’anno verranno resi pubblici (¿?) i dossier sul rapimento Moro.
Ma ti pare che i poteri occulti di questo paese li mettano nelle mani della Lega?
Ma va...


Appropò (di democrazia, intendo...)

Dopo le dimissioni di Prodi, (da New York. Chissà perchè quando i Nostri devono dire qualcosa di spiacevole, volano sempre all’estero) spunta il nome di Marini Sempreimpiedi.
Ma il presidente, secondo statuto, non dovrebbe essere eletto dall’assemblea?
E dove sono gli altri?

Il Papa parla in difesa della vita.
Finalmente ha capito pure lui che i nostri operai muoiono nelle fabbriche...

La foto The end è di:
Edoardo Baraldi
http://edoardobaraldi.wordpress.com/


http://img504.imageshack.us/img504/184/theendja7.jpg


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Thursday, April 17, 2008

Minchia, ma la satira è proprio morta.


Minchia, ma la satira è proprio morta. Bertinotti per consolarsi è andato all’Eliseo per la prima (?) di Sinfonia d’Autunno di Bergmann.
Niente di più azzeccato.
Dagospia ha messo on line le foto dell’avvenimento (se clicchi sulla foto si vedono meglio le rughe).
Non so più cosa scrivere per farvi ridere.
Fanno tutto loro.
Forse mi ritiro,
se tiritiri tu...


Il nerbo della Rai
Non si erano ancora chiuse le urne, e nei salotti della Rai cominciava già la transumanza di ospitate con ceffi destroidi che non si vedevano da tempo. Le bocce non erano ancora ferme, nessuno glielo avrà chiesto, ma loro, il Feudo partenogenico più viscido d’Italia, avevano già issato le nuove bandiere. Loro sponte, direbbero i latini.
Con la schiena dritta, come sempre, dico io.



P.S.
Lenin diceva che l'ironia è l'ultima arma che resta ai rivoluzionari. Su ridiam ridiam ridiam il governo a Berlusconi


Aldo Vincent
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Italiani all’estero
Per noi solo belle notizie.
Intanto cambieranno le abitudini a tavola: via la pasta De Cecco (amici di D’Alema) e Divella presente! (attivisti AN).
Arriveranno i pomodorini in scatola, i risotti precotti e i sottaceti!!
Molta neve su Milano (capiscimi ammè...)
Vai Silvio!!



Minchia, ma la satira è proprio morta. Leggo sul Corriere che Furio Colombo si dice disposto a farsi carico dei problemi dei comunisti non rappresentati in parlamento.
Da Bertinotti nell’Hard Rock Cafè a Furio Colombo presidente emerito di Fiat America.
Non so più cosa scrivere per strapparvi un sorriso.
Fanno tutto loro...

Tuesday, April 15, 2008

Minchia, ma la Storia non insegna proprio nulla


Minchia, ma la Storia non insegna proprio nulla

Chi si ricorda il P.S.I.U.P. ?
Era una specie di gioiosa macchina da guerra ante litteram con un’accozzaglia di sinistri che tentarono di fottere l’elettorato come questi Arcobaleni. Andò a finire che coniammo un nuovo acrostico:
Partito Scomparso In Un Pomeriggio


Minchia, ma la satira è proprio morta. Pensate che Giordano da Vespa ha accusato il parlamento italiano di "americanizzazione" mentre Bertinotti seguiva i risultati elettorali dall'Hard Rock Cafè, in via Veneto, di fronte all'ambasciata americana. Kekkazzo si può scrivere di comico dopo questo esipodio?

Dai, diciamoci la verità:
MENO MALE CHE E’ITORNATO BERLUSCONI!!
EVVIVA EVVIVA!!
Noi Satiri ci si annoiava un casino...



Ciarrapico
la moglie di Fede
Cuffaro
Dell’Utri
Dini
Pera
Il nuovo che avanza, con le stampelle ma avanza.


Dagospia ha titolato:WALTERLOO

Silvio missione compiuta : la Santanchè è stata trombata (elettoralmente!).Sanranieri


Giannelli:
La Lega sfonda al Sud: un Lombardo in Sicilia!


It.hobby umorismo:
Governo, Bossi e Berlusconi riuniti per fare la squadra di governo.
Trapelano le prime indiscrezioni.
Alla Difesa: Maldini, Nesta, Tassotti...


Aldo Vincent
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P.S.
Scusate ho cominciato scherzacchiando perchè è risaputo che la merda fa più simpatia della penicillina. Però debbo dire che a me un certo sospetto era venuto quando occupammo Lettere a Bologna.
Era il 1969 (ebbene sì, noi abbiamo fatto il ’69 e non il ’68. Ma sai come vanno queste cose ci vergognavamo un poco. E poi incontrando un coetaneo, cosa gli potevamo chiedere: “Hai fatto il sessantanove?” col pericolo che questi rispondesse: “E con chi, con tua sorella?”) Inzomma, era il ’69 e avevo preso un giorno di permesso alla Rizzoli per andare a occupare Lettere.
C’eravamo, io, il figlio del sindaco di Catanzaro, Topo la figlia del presidente di Confindustria, Dall’Orto carburatori, Pucci petroliere, i fratelli Massaccessi figli del presidente dell’Alfa Romeo...(è passato tanto tempo, forse coi Massaccesi occupammo a Pavia dove presi un altro permesso dal lavoro).
Insomma, questi erano incazzatissimi ma l’unico proletario ero io.
Che scendevo in piazza per tenere pulito il Mondo, mentre questi scendevano in piazza a piedi per tenere pulite le loro Mercedes in garage.
Fu allora che mi venne il sospetto che l’estrema sinistra un giorno sarebbe stata rappresentata da un leader cachemire con l’idea del comunismo come tendenza, tanto caro nei salotti delle principesse...
Fu allora che cominciai a sospettare...

E VAFFANQ I COMUNISTI ¡!

E VAFFANQ I COMUNISTI ¡!

Minchia che capolavoro!
Il giovanissimo Veltroni è riuscito a spazzare via i comunisti dal Parlamento, a tacitare (quasi per sempre) i radicali liberi rimettendo in gioco Casini e rafforzando la Lega, a cancellare malgrado le ovazioni (ehehehe) quell’aria compressa del Ferrara, a rimettere Diliberto dove deve stare, a dare un nuovo assetto politico all’italietta e a consegnare chiavi in mano il governo a Berlusconi, il nuovo che avanza, rimettendo la sinistra là dove era rimasta per quarant’anni: all’opposizione.
Ora che ci ha mostrato come sono gli schieramenti politici nelle nuove e più efficienti democrazie mondiali, si tolga dalle palle e dia ad un vero giovane l’opportunità di prepararsi per la prossima sfida che la sinistra finalmente perderà sapendolo in anticipo.
Ma ora, basta recriminare, andiamo dietro a questo Pifferaio di Hamelin (sarebbe meglio dire di Arcore) uomini e topi, nani e ballerine, tutti verso l’orlo dell’abisso.
Cantando...

.P.S.
Tutti contenti per la semplificazione parlamentare, ma chi ha i capelli bianchi come me, ricorda che movimenti radicati nella storia e del cuore del nostro popolo, quando non sono rappresentati in parlamento, si riversano nelle piazze facendo un casino della madonna....

Un’altra cosa: come mai nelle altre democrazie i risultati elettorali (e la formazione del governo) si sanno un’ora dopo le chiusure delle urne e da noi c’è sempre questo triste spettacolo d’inefficienza?

Appropò

Tutti a buttare la croce addosso agli exit poll e al triste spettacolo del nulla che la televisione mette insieme per un paio d’ore prima delle proiezioni.
Invece la risposta non è per nulla complicata. Berlusconi è come Orietta Berti. Ve le ricordate le antiche Canzonissime? Nessuno dichiarava di votarla e vinceva sempre lei. Lo stesso capita a Berlusconi, proiezione moderna dell’Orietta d’antan.
Chi lo vota, all’uscita dai seggi, probabilmente ha vergogna a dichiararlo, da qui l’impossibilità di costruire una statistica attendibile basata sulle bugie degli italiani.


arippropò

Non siamo sempre ultimi in Europa!
1) Lo IATA (l’organo mondiale che regolamenta le compagnie aeree) annuncia che l’Alitalia probabilmente verrà esclusa dal sistema mondiale e il titolo vola in Borsa! Minchiapapà...
2) Recenti statistiche ci danno finalmente al primo posto tra i paesi con il maggior numero di incidenti sul lavoro!
Eh, sono soddisfazioni.
Pensate, e nelle cifre ufficiali non compaiono i lavoratori in nero, anzi, un casino di incidenti capitano a stranieri al primo giorno di lavoro! Che sfiga...
3) E pure sui pedoni investiti dai pirati della strada, un incremento del 50%
Evvai...


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Aldo Vincent
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Monday, April 14, 2008

VAFFANQ ! ! ! !

VAFFANQ

Ho inaugurato una nuova rubrica si chiama VAFFANQ e sta qui: http://guide.dada.net/satira/ e sapete chi ci metto dentro per primi? Quelli di Liberazione. Sentite la storia.

I compagni di Liberazione hanno un inserto satirico che esce la domenica (ci ho lavorato aggratis, come da procedura standard con i giornali di sinistra e pure qualcuno di dx).Io scrivo a Bobo di Artefatti chiedendogli se mi lascia usare di tanto in tanto i suoi lavori (appropò, ci siete mai stati? Artefatti è ‘nu babbà!) lui non fa problemi ed io mando una mail a Carlo per comunicargli il lieto evento. Per conoscenza mando una mail anche a Liberazione ma questa volta usando Gmail, che secondo me offre maggiori prestazioni di Hotmail.

Gmail quando rende una mail non usa il messaggio standard ma ti dice pure i motivi del mancato recapito. Sapete cosa mi ha scritto? Che la mia mail va direttamente nel cestino perchè sono stato messo nell’inferno dei maledetti spammatori.
Perla madonna ( non vi preoccupate non è una bestemmia, l’ha detto pure la Casszione, e poi io mi riferivo alla cantante pop) Capisci come vanno le cose?Se gli metti in piedi una pagina satirica aggratis, non si ricordano che sei quello che ogni tanto scrive contro quel famoso leadev chachemivato che piace tanto alle pvincipesse e che il comunismo in futuvo savà una piacevole tendenza, come le cravatte... (non ne faccio il nome per non fargli pubblicità)
Che gran cornuti Boccaccia mia....

Aldo Vincent
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Saturday, April 12, 2008

Il caso De Gregorio:

Il caso De Gregorio:
un popolo di ciechi e sordi?

Proprio ieri sul Corriere persino Sergio Romano ammetteva che il voto degli italiani all’estero è una porcata.
Viene da dire io l’avevo detto, ricordando come già nel 1998 con il direttore di Qui_Italia, settimanale dei residenti all’estero, pubblicammo una serie di articoli che denunciava le manchevolezze e i rischi di tale operazione.
Dalla Grecia, dove abitavo, mandai pure alcune prove fotografiche di inciuci e imbrogli, ma nulla.
Vabbè, pensai, prima che lo scandalo si allarghi a macchia d’olio, deve passare del tempo. E così è stato.

Scopersi anche casualmente che aprendo il Sito Italiani nel Mondo c’era una pagina con l’offerta di salumi e lo scrissi.
Vabbè, dice uno, non sono attendibile, aspettiamo che qualcuno se ne accorga.
Invece in questo caso, non è così. Su questo insigne rappresentante del Genio Italico hanno scritto per anni Rita Pennarola, La Voce della Calabria, Information Guerrilla, Comedonchisciotte, Travaglio, Il Barbiere della Sera, Dagospia, L’Unità, per non parlare dell’infinità di blogs, Forum vari, ecc. (Gianantonio Stella lo ha messo addirittura nellla “Casta”) Senza che nulla accadesse.
Solo l’intervento della magistratura ha fatto sì che la cosa prendesse fuoco, e allora mi chiedo se in un paese civile sia possibile che le magagne debba scoprirle SEMPRE la Magistratura e che finchè essa non interviene, tutto prosegue come se nulla fosse, come se l’opinione pubblica non contasse nulla.

Vuoi vedere che è questa la ragione per cui il Nostro vuole un esame psichiatrico per i magistrati?

Boh

P.S.
Poichè il dossier è sostanzioso, l’ho pubblicato qui
http://www.giornalismi.info/aldovincent

Aldo Vincent

Thursday, April 10, 2008

VAFFANC...IN EGIZIO

VAFFANC...IN EGIZIO

Coniglietti miei,
Era da tempo che non ricevevo tante mail, e l’approfondimento cul turale che mi chiedete, non fa che dimostrarmi ancora una volta che siamo un popolo di scherzacchiosi, che davanti all’abisso tira un sospiro di sollievo quando i nostri politici ci dicono che finalmente siamo pronti a fare un enorme passo in avanti..
Vengo al grano, come si dice da queste parti.

Mi chiedete come sia possibile che gli egizi scolpissero graffiti con il pene, com’è possibile che dicessero vaffan... che me lo sono inventato io ecc.
No, coniglietti. Chi mi conosce lo sa. Anche nelle puttanate io mi documento sempre e questo graffito

http://img354.imageshack.us/my.php?image=vaffainegiziooo3.png

l’ho trovato su di una rivista giovane e dal sapore vagamente scientifico dove appare una rubrica: PAROLACCE
qui: www.focus.it.
Certo, letteralmente vuol dire pressapoco, ti auguro che un kazzone di mulo ti penetri dal dietro ecc. ecc. Che EQUIVALE PRESSAPOCO al nostro Vaffa... Via, non sottigliamo.

Oddio, conoscendo quanto siete schizzinosi, ho voluto avvolgere di un’aura antica una pratica quotidiana, ma se volete andare diritto alla cosa, allora usate questo: http://snurl.com/23wt9 l’importante è che in questi tempi pre-elettorali, ne facciate un buon uso.

Appropò

L’insigne e sempre poco ascoltato Giovanni Sartori, proprio ieri sul Corriere auspicava che il voto non si disperda in una cascata di banali schede bianche, perchè questo, dopo un paio di giorni coi giornali che titolano AUMENTA L’ASTENSIONISMO, non muove di un ette la faccenda.

L’insigne Maestro (troppo inascoltato, ahimè) invece, suggerisce un modo di segnalare l’inverno del nostro scontento (avete notato la dotta citazione? Sì? Me ne compiaccio) usando la scheda come comunicazione.
Usando il potere del voto disgiunto, secondo lui possiamo manifestare il nostro dissenso. Come? Votando per la Camera uno e per il Senato l’altro. In questo modo il voto si annulla da sè.

Ma si può fare di più. Secondo il nostro ineguagliabile ( e inascoltato) Maestro, se invece non si vuole dare nessun vantaggio alla fazione opposta, allora basterà votare il leader del maggior schieramento (da noi preferito) alla Camera e il suo rompicoglioni al Senato. Capito? Se per esempio voti Berlusca al Senato gli piazzi Casini, per Veltroni gli metti il Berti.

Ci avrà ragione?
Non saprei.
Io da parte mia sono un anarchico individualista e per ragoni di principio vedo le urne come la santiera.
Ma se votassi sarei indeciso, tra il favva in egizio e quello molto meno intellettuale.

Ci sentiamo lunedì, con le belle novità.

Aldo Vincent
GODERE CON LA LINGUA
Viaggio attraverso i neologismi dei nostri quotidiani
(Tu, invece, cos’avevi capito, porcellino?)
http://www.giornalismi.info/aldovincent
http://guide.dada.net/satira/

D A L L A !!

D A L L A !!
No, coniglietti miei non si tratta di un imperativo indirizzato alla Santadechè che non la dà a nessuno, ma nemmeno al Cavaliere. Trattasi del famoso cantautore che a suo tempo compose una canzoncina sulla quale Mimmo Lombezzi ci ha ricamato sopra.
Eccola:


Aldo Vincent
GODERE CON LA LINGUA
Viaggio attraverso i neologismi dei nostri quotidiani
(Tu, invece, cos’avevi capito, porcellino?)
http://www.giornalismi.info/aldovincent
http://guide.dada.net/satira/

Nella foto: VAFFANCULO IN ANTICO EGIZIO – Mi raccomando: fatene un buon uso!!

http://img354.imageshack.us/my.php?image=vaffainegiziooo3.png





Caro Silvio ti scrivo così mi distraggo un po'
e siccome tu tuoni in diretta ancora ti scriverò.
Da quando siam partiti non c’è nessuna novità,
Io continuo a proporre Obama e tu invece la “Libertà”….

Si esce poco la sera compreso quando è festa,
e ora Bossi prepara i fucili accanto alla finestra.
E si sta con Vespa per intere settimane,
e a quelli che hanno niente da dire
del tempo ne rimane.

Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
porterà una TRASFORMAZIONE,
e tutti quanti stiamo già aspettando
Sarà tre volte Natale e adunate tutto il giorno,
e partiranno nuove crociate :
I vu cumprà spariran di torno.

Ci sarà da mangiare e “chiu’ pilu pe’ tutti” ,
anche i fasci potranno sfilare
ed al fisco sputi e rutti !

E si farà l'amore come Pera ci dirà,
ma i gay non potranno sposarsi
neppure a una certa età,
e senza grandi disturbi
qualcuno sparirà,
saranno forse tutti i Pier Furbi
e i Follini di ogni età…

Vedi caro Silvio cosa ti scrivo e ti dico
e sono un Walter contento
di essere qui in questo momento,
vedi, vedi, vedi, vedi,
vedi caro Silvio noi ci dobbiamo accordare
per poterci ridere sopra,
per continuare a sperare.

E se questa Repubblica passasse in un istante,
vedi amico mio,
come diventa importante
che in questo istante ci sia anch'io !

Il voto che sta arrivando tra poco passerà
Già mi sto preparando : larghe intese è la novità !

Wednesday, April 09, 2008

CON PREGHIERA DI DIFFUSIONE (E’ urgente!! )




CON PREGHIERA DI DIFFUSIONE (E’ urgente!! )

SECONDO AVVISO

Mancano pochissimi giorni alle elezioni, e ciascuno di voi potrebbe determinare
Il giusto andamento della prossima legislatura.
Non titubate (tu titubi?), ma datevi da fare.
Diffondete questo secondo messaggio perchè il primo non ha dato esito.


ATTENZIONE
Certamente ricorderete che vennero scoperte maschere di Berlusconi nel covo delle Nuove Brigate Rosse.
Invito formalmente gli inquirenti a visionare i filmati di quest’ultima settimana per scoprire se tutte le cazzate che sono andate in onda le ha veramente dette Berlusconi o se si tratti di un’operazione eversiva del noto gruppo terroristico.


Aldo Vincent
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Tuesday, April 08, 2008

ERRATA CORRIGE

ERRATA CORRIGE
Accidenti, mi tocca riscrivere attorno alle imperfezioni linguistiche dei giornalisti che nostro malgrado si fanno strada nella cultura affastellata di questi tempi, imponendosi poi come indiscusse verità.
Successe all’aggettivo SUCCUBO, SUCCUBA plurale SUCCUBI che cominciò a circolare sui giornali nella forma francesizzata SUCCUBE e lì è rimasta, costringendo i moderni dizionari a registrarla come un brutto neologismo.

Per quanto riguarda i fatti, ricordo solo la polemica tra me e Gianni Riotta che infiammò il Web nel 1998, perchè l’immarcescibile giornalista, che teneva a pagamento uno dei primi Siti culturali italiani, cominciava a dare segni di pentimento sparando a zero su Internet e le sue (supposte) malefatte.
Scriveva Riotta sul Corriere:

: " Lo scandalo Clinton-Lewinsky e' nato su Internet. C'e' un reporter, il peggiore dei pettegoli, Matt Drudge, che ha un suo giornalino elettronico e rilancia il pettegolezzo dei giornalisti. Tutto quello che ci raccontiamo tra di noi, le corna, le bugie, le risse, Drudge la ospita anonima.
E' il fondo. Ne' quotidiani ne' tv potranno fare di peggio….( ) …O sappiamo ritornare dalla parte dei lettori, non da cani arrabbiati, ma da testimoni civili, o ci ridurremo a pettegoli elettronici.
Costretti a pubblicare anonimamente, da qualche parte, l'ultima carognata, quella che non abbiamo il coraggio di scrivere sul nostro giornale….

Io, con dati alla mano dimostrai che il Coso-Clinton era nato come denuncia di Neewsweek e che la notizia era stata ripresa da Matt Drudge un po’ come il nostro Dagospia fa copia-incolla coi quotidiani italiani.
Non vi fu nulla da fare, e ancora recentemente ho letto in giro che lo scandalo Clinton venne rivelato da Drudge Report.
Vabbè.

Oggi però ho deciso di partire per tempo nel tentativo di fermare quello che potrebbe diventare un fenomeno di massa.
Vi spiego: è apparsa oggi sul Corriere della Sera la cronaca dei disordini a Parigi causati dal passaggio della fiaccola olimpica e nel pezzo firmato dall’attento Massimo Nava, si può leggere:
“ A un certo punto della sfilata, nei pressi della statua della libertà, copia esatta di quella di New York...”
Ecco, coniglietti miei, tenetevi forte e si tenga forte pure la redazione del Corriere ma la statua della libertà di New York, quella sì, E’ LA COPIA di quella parigina. Progettata da Frédéric-Auguste Bartholdi, e donata dalla Francia agli Stati Uniti nel 1876 per commemorare il centenario dell'indipendenza americana.

Questo per amore di verità, che se poi in futuro mi capiterà di trovare qualche depliant che propone una gita a Parigi per visitare la copia della statua newyorchese, beh, pazienza.


Aldo Vincent
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LA MORALE, COS’E’ LA MORALE

Che poi va a finire che avevano ragione i vecchi quando ironizzavano sulla morale. Ricordo mio nonno che diceva che se li ammazzi tutti, ma proprio tutti allora sei Dio. Se ne ammazzi sei milioni sei Hitler, ma se ne ammazzi solo tre sei Stalin e con due milioni sei la Peste.

Se ne ammazzi un milione sei un tiranno jugoslavo, ammazzandone cinquecentomila sei
la bomba atomica, con duecentomila il direttore della Centrale di Chernobil, se ne ammazzi centoventimila sei la Vandea ma se ne ammazzi almeno ottantamila dirigi una fabbrica chimica tipo Bhopal e con cinquantamila vieni classificato non piu’ di un terremoto del quinto grado della scala Richter (ma solo se ti scateni in un Paese del Terzo Mondo).
Se ne ammazzi ventimila sei un ottimo generale di corpo d’armata, ma se ne ammazzi diecimila sei solo un conflitto locale.

Se ne ammazzi tremila (magari dentro due grattacieli) allora sei Bin Laden e si accende lo Special ma se quei tremila sono per esempio bambini in Afghanistan allora non succede un cazzo.
Con solo duemila morti sei una semplice alluvione. Mille morti e sei un tifone indiano, ottocento un pilota bombardiere con una pessima mira (cosi’ almeno dichiarano al Pentagono) ma se ne ammazzi cinquecento con un missile aria/terra, allora la mira e’ ottima.
Se ne ammazzi duecento sei un effetto collaterale di bomba intelligente, ma se ne ammazzi cento sei un eroe mediorientale che si e’ immolato facendosi saltare in mezzo agli infedeli (visto dagli islamici, sei un vile pauroso visto da Bush).
Se ne ammazzi cinquanta sei uno scaltro incursore, se ne ammazzi quaranta sei un vile attentatore.

Se ne ammazzi trenta sei un ottimo chirurgo al massimo della sua carriera, oppure sei un giudice di Corte Suprema americano in uno Stato con la pena di morte.
Se ne ammazzi ventiquattro sei un poliziotto con la Uno bianca, meno di venti sei un ottimo fante, se ne ammazzi dieci un buon poliziotto asiatico, se ne ammazzi otto sei un serial killer, ma se ne ammazzi cinque sei solo un incidente del sabato sera.
Se ne ammazzi tre sei un anestesista distratto, se ne ammazzi due un carabiniere che e’ inciampato nell’inseguimento.
Ma se ne ammazzi uno e uno solo, allora diranno che sei un assassino e ti metteranno in galera!

Aldo Vincent
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Monday, April 07, 2008

OUTING DI CASINI: “AMO FERRARA”

OUTING DI CASINI: “AMO FERRARA”
Ama tanto la famiglia (infatti ne ha due) da manifestarci sopra. Adesso si avventura pure nel lato “B”...
Chissà cosa ne penserà Tonini.
Vabbè, anch’io amo Ferrara ee il suo Castello Estense, la casa di Ludovico Ariosto, il palazzo dei diamanti...
Anch’io amo Ferrara, ma non faccio tutti ‘sti Casini...


MADE IN ITALY
Ci facciamo sempre riconoscere. Anche in fatto di puttane.
Prendete il governatore Usa e getta travolto dallo scandalo: Ottomila dollari a mognotta più il trasporto. E pure questo Mosley e il sadomaso: duemilacinquecento sterline a colpi di cinque nazi per volta.
L’unico scandalo sessuale finito sui giornalidalle nostre parti, è del nostro Re d’Italia in arrivo a Napoli:
“Trovatemi una puttana. Non troppo cara, neee”
Ma si può andare avanti così?


PIZZA E IL SENSO DELLO STATO
Ice che non chiede il rinvio per le elezioni per il gran senso dello Stato che alberga in lui, ma lo dice dopo aver incontrato Berlusconi. Staremo a vedere dopo le elezioni quanto valeva questo senso dello Stato...
Questa vicenda mi ha fatto venire in mente una mai troppo vecchia poesia del Belli:

La Vorpe, (capiscimi ammè...Nota di Vincent)
nel compone un Ministero
Chiamo' tutte le bestie meno er porco:
"Un portafojo a quello? Ah, no davvero!
-dice- nun ce lo vojjo. E' troppo sporco"
"E difatti pur'io lo stimo poco
-je disse er cane- e nun je do' importanza
ma un majale ar Governo po ffa' ggioco
p'ave' l'appoggio de la maggioranza!"


SARO’ IL VOSTRO FANFANI
Minchia, ma il Berlusca è proprio stanco! Pensa che si lamenta perchè tutti lo prendono in giro per la sua brevità (non certo oratoria) e poi ai comizi grida: “Sarò il vostro Fanfani!!”
Certo, lui intende che se eletto metterà su case per tutti, ma la gente ridacchia pensando al famoso politico fiorentino che insegnava diritto all’Università di Roma (e per forza, se avesse insegnato seduto, nessuno l’avrebbe visto...ehehehe)

Appropò

Ha pure detto: mi rivolgo ai miei colleghi imprenditori, per salvare l’Alitalia basterebbe una fiche.
Ora io dico, possibile che questo settantaduenne, con tanto di operazione alla prostata, con tonnellate di viagra al seguito (dichiarazione di una sua estimatrice) con tutto quello che ci ha da fare in campagna elettorale, abbia sempre in mente le fiche?
Mah.


Berlusconi e’ come quegli alberghetti ad una stella dove tutto il lustro che vedi e’ nella sala della reception... (Tratto da: Il filosofo Aldo Vincent parafrasava Paul-Jean Toulet.) http://web.tiscalinet.it/vincentsatira)

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Thursday, April 03, 2008

ALITALIA: INTERVIENE LA MARINA?

ALITALIA: INTERVIENE LA MARINA?
Vi ricordate quando Berlusconi per ribadire la sua innocenza giurava sulla testa dei figli? Certo, un uomo col pelo sullo stomaco come lui non avrebbe mai osato mettere in gioco quelli che sono i suoi affetti più cari, e questo faceva sorgere una domanda a quel bontempone di Benigni: “Ma allora di chi sono figli i figli di Berlusconi?”
Ora ci riprova, prima offrendo il maschio alla precaria, ora appellandosi a loro per il salvataggio Alitalia.
Vuoi vedere che l’Alitalia la salva la Marina (Berlusconi)?
Ehehehe


PRIMA PAGINA
Quand’ero bambino, il giorno che il sindaco si ubriacò in Cooperativa – il luogo dove gli uomini trascorrevao bevendo il loro tempo libero – e se ne stava oscillando pericolosiamente, i gestori del locale che non volevano umiliarlo buttandolo fuori, distesero davanti a lui “La Provincia” il giornale di Como. Ben fecero, perchè dopo qualche momento il poveraccio vomitò anche l’anima e a me che ero accorso per aiutarlo, indirizzo un’occhiata complice e mi sussurrò:
“ Anche oggi, con le mie gesta, sono finito sulla prima pagina della “Provincia...”

Ho pensato a lui questa mattina scorrendo i giornali e registrando cosa è ormai costretto a fare Giuliano Ferrara pur di conquistarne, con le sue gesta, le prime pagine.
Mah


Appropò:

Oggi la lettura del giornale è illuminante perchè riporta tre dichiarazioni che se ben interpretate potrebbero cambiare la storia politica del nostro paese.

Giuliano Ferrara: se rimandano le elezioni mi suicido
Berlusconi: se mi intercettano ancora, cambio Paese
Umberto Eco: basterebbe che morissero una decina di deputati e le cose andrebbero meglio.

Inzomma, rimandare le elezioni e intercettare Berlusconi non dovrebbe essere difficile. Per i politici penso basti togliergli la scorta: morirebbero di paura.

Aldo Vincent
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LA LIBERTA’, COS’E’ LA LIBERTA’
La lezione più significativa che ho ricevuto a proposito del concetto di libertà, me l’ha data il mio criceto.
Sai come vanno certe cose, tuo figlio si innamora del criceto, tu lo compri, lui ci gioca tre giorni e poi te lo ciucci tu per un anno e passa, finchè muore pasciuto e rimpianto.
Bene, se ne viveva in una gabbietta piccola piccola, con la sua ruota, metafora della vita, dove correva correva e stava sempre nel medesimo posto, finchè un giorno per distrazione lasciai aperta la porticina e lui fuggì andandosi a cacciare in un remoto angolodella cucina.
A nulla servirono i tentativi per stanarlo da lì, finchè il mattino dopo, al rumore della scatola del suo mangime contro le sbarre, eccolo arrivare pimpante e fresco e piazzarsi da solo dentro la prigione.
Accidenti, mi dissi, vuoi vedere che la libertà si può barattare per una manciata di semini?

La seconda lezione mi venne quando cambiai la gabbietta con una più grande lui felice correva qua e là per la libertà ritrovata. Vuoi vedere, mi dissi, che la libertà altro non è che una serie di gabbie, più piccole o più grandi, qualcuna addirittura d’oro o d’argento, ma sempre gabbie sono?

Ed io a dire al criceto, guarda che la libertà è là fuori, dove c’è l’incognita del gatto e l’incombenza di procurarsi il cibo... ma lui nulla. Gli piaceva la sua libertà e se la tenne.

Perchè vi dico questo, coniglietti miei?
Mah, sapete, è un po’ di tempo che mi frulla in testa l’idea che il pensiero all’ammasso abbia come obiettivo quello di criminalizzare una parte del mercato e dei nuovi movimenti commerciali. Proprio l’altro giorno persino lo stortignaccolo Tremonti, ospite da Piero Di Pasquale di Italia News, affondava il pensiero molle sugli aspetti negativi di questi nuovi equilibri economici, tra i quali il fatto che lo sviluppo stia arrivando proprio da Paesi che non hanno limpido il concetto di Libertà cos’ come invece lo abbiamo acquisito noi con secoli di Civiltà.

Il concetto europocentrico della Storia viene da lointano. Dai Barbari, coloro cioè che “balbettavano” il latino, ai Russi che mangiavano i bambini ed ora lo fanno gli islamici...
Siamo andati con le nostre croci a massacrare gli inermi, abbiamo invaso, ucciso, colonizzato, espropriato, umiliato, imprigionato popoli in nome della nostra presunta civiltà che veniva da lontano senza renderci conto che per loro, i popoli di altre culture, siamo noi che nella loro storia veniamo DOPO...

Insomma, per farla breve, tra i tanti fenomeni rilevanti di questo ultimo scorcio di nuovo secolo, brilla un avvenimento epocale: da quattro anni a questa parte è diminuito il numero dei poveri nel mondo. Praticamente una notevole massa di persone che non riuscivano ad accedere al minimo per la sopravvivenza, hanno visto migliorato il loro tenore di vita e questo è successo grazie al lievitare delle economie di Cina, Vietnam Corea ed India.
Ecco, questo è il primo punto: alla prima occasione di benessere una parte dell’Asia ha pensato ai propri poveri, mentre noi saccenti occidentali, dal Medio Evo in qua non siamo mai riusciti a combinare una beata fava di nulla.
Alla faccia delle libertà.

Cina ed India stanno mettendo al lavoro le loro migliri menti per studiare nuovi metodi per investire sui poveri!!
Banche stanno mettendo a punto strategie per concedere crediti a chi non possa offrire solide garanzie, e udite udite, stanno pensando ad un’automobile per i poveri!!

Mi soffermo solo su qyest’ultimo punto per non entrare nel merito di argomenti che non mi competono: se leggete le memorie di Giovanni Agnelli (il nonno) scoprirete che quando lui portò a Torino la catena di montaggio, la sua prima vettura in serie (non ricordo se fosse la 18BL o la Balilla) costava 15.000 lire e di questo importo ben 10.000 lire erano il profitto dell’azienda!!
Ecco andatevi a leggere le cronache di Torino e scoprirete che quello fu pure il periodo più sconquassato dalle protreste sindacali perchè gli operai non solo chiedevano (inutilmente) le 48 ore settimanali, ma pure un migliore trattamento economico!!

Una bella differenza con le economie emergenti che ci fanno storcere il naso per la loro mancanza di libertà.
O no?





LA GIOIA
Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, si lascia travolgere dall’entusiasmo per l’assegnazione dell’Expo 2015 e bacia suo marito.
No, coniglietti miei, non è satira, ma letteralmente la didascalia della foto del Corriere che immortala il fatto.
Ora, per carità, ammetto che in famiglia non siano proprio degli Adoni, ma dover metter su tutto quell’ambaradan per riuscire a baciare il marito, mi pare francamente eccessivo.
Non farebbe prima a drogarsi, poveraccia?


Appropò:

Non hanno lasciato nemmeno passare il giorno della gioia i soliti cacadubbi che hanno cominciato a chiedersi se sia davvero un affare, se i soldi andranno solo ad una parte della società civile, se veramente qui, se veramente, là...
Porca miseria! Ma nemmeno in tempi neri come questi, siamo capaci di vedere il lato positivo delle cose?
Basterebbe solamente sollevarci per il fatto che un governo di centro-sinistra sia andato compatto a braccetto dell’amministrazione di centro-destra per conseguire un risultato clamoroso, per rilevarne il significato STORICO!!
Una volta che i politici non si sono mostrati parolai...


DEAGLIO
Sue le definizioni:
VELTRONI “I care”
CALEARO “I sghei”
MARIANNA MADIA “I boh”


BOSSI-PENSIERO:
“Berlusconi è uno che vuole piacere. Se passa da Lodi vuole lodare, se va a Piacenza vuole piacere..”
Scusa, Umberto, una domanda: e se passa da Lecco?
E da Chiavari?
Boh


Mastella prosciolto
Il gip di Catanzaro, Tiziana Macrì, accogliendo la richiesta della Procura Generale ha deciso di archiviare la posizione di Mastella. La decisione è stata presa il 1° Aprile.
Lo stanno proprio prendendo per i fondelli...

TORNA LA DC
Il Consiglio di Stato ha riammesso per le elezioni la lista con lo scudocrociato.
E mettilo, e toglilo, e mettilo e toglilo...
Che Pizza!


LANA CAPRINA
Campagna elettorale squallida, capziosa, fuorviante, con i nostri politici che parlano di fantasmagoriche promesse e nessuno che si sia accorto per esempio, che il nostro sistema formativo, la scuola intendo, è scivolato ad uno degli ultimi posti tra i paesi civili. Ieri, a due settimane dalle elezioni, finalmente in televisione hanno affrontato l’argomento due menti eccelse quali Fini e Franceschini...
Sapete di cosa parlavano in tivu’? Se quando entra i professori sia giusto che gli alunni si alzino in piedi...
Roba da tirargli una scarpata in faccia...



Nella foto: VAFFANCULO IN ANTICO EGIZIO – Mi raccomando: fatene un buon uso!!

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Tuesday, April 01, 2008

BANDO DI CONCORSO EUROPEO

BANDO DI CONCORSO EUROPEO


Se vai in giro per le sedi europee, ci troverai pochi giovani italiani. Il problema è la poca informazione sui concorsi che sono pubblici e facili.
Eccone uno:Certo, il primo aprile non è il giorno adatto per chiederti di diffondere questa mia mail, pero' i tempi sono strettissimi ed è uscito un bando europeo per giovani che vogliano darsi da fare. Io so che il problema maggiore in questi casi è il fatto che i nostri ragazzi non sono informati. In realtà i test sono facili, l'accesso semplice, la retribuzione interessante, ma se vai in giro per le sedi europee trovi un sacco di giovani di altre nazioni, ed i nostri capacissimi e intelligentissimi figli....ciccia. Certo, il primo aprile non è il giorno adatto per chiederti di diffondere questa mia mail, pero' i tempi sono strettissimi ed è uscito un bando europeo per giovani che vogliano darsi da fare. Io so che il problema maggiore in questi casi è il fatto che i nostri ragazzi non sono informati. In realtà i test sono facili, l'accesso semplice, la retribuzione interessante, ma se vai in giro per le sedi europee trovi un sacco di giovani di altre nazioni, ed i nostri capacissimi e intelligentissimi figli....ciccia.



Carlo Gubitosa di PeaceLink ha mandato in giro questa mail con preghiera di diffusione: Ciao, invio questo messaggio a te e ad altri amici perche' si e' aperto un bando per la selezione di personale europeo, e magari tu puoi essere interessato, o ti interessa inoltrare queste informazioni a qualcuno che conosci e che potrebbe essere interessato a partecipare. Ecco tutte le informazioni in breve: - La selezione riguarda il personale dei servizi della commissione europea chiamati RELEX (relazioni esterne), quindi i lavori offerti riguardano paesi non europei. - Il sito di riferimento e' quello dell'EPSO - European Personnel Selection Office. Il nome del bando di selezione e' CAST RELEX 2008 http://europa.eu/epso/CA_relex/index_en.htm - La selezione non e' eliminatoria: basta superare una certa soglia di domande azzeccate e si entra in una banca dati. Poi man mano che bisogna assumere persone si pesca da questa banca dati per cercare i candidati con il profilo necessario. - I profili richiesti sono relativi a due gruppi: Function Group III e Function Group IV. function group III: financial management, information and computer technology (ICT)/ technical, executive tasks. function group IV: financial management, administrative, communication and advisory tasks. Qui c'e' un elenco dettagliato dei profili disponibili per il FG III: http://europa.eu/epso/CA_relex/fg3_en.htm http://europa.eu/epso/CA_relex/fg3_list_en.htm E qui quelli per il FG IV: http://europa.eu/epso/CA_relex/fg4_en.htm http://europa.eu/epso/CA_relex/fg4_list_en.htm Il gruppo piu' alto (il IV) richiede dei titoli e delle competenze piu' elevati, il test dovrebbe essere piu' difficile e l'inquadramento piu' alto. Per il gruppo III i requisiti sono piu' blandi: ad esempio per ricoprire il ruolo di responsabile informatico nel FGIII non e' richiesta una laurea, basta aver fatto studi secondari che permettono l'accesso all'universita' e dimostrare un adeguato livello di esperienza nel settore. - L'esame e' un esame a crocette (Multiple Choice Question) e va fatto in una lingua diversa dalla lingua madre - L'esame si svolge in varie sedi, una per ogni stato membro dell'Europa, per l'Italia la sede d'esame' dovrebbe essere Roma ma a tutt'oggi non e' stata ancora comunicata ufficialmente. - Nel sito menzionato sopra ci si puo' registrare on-line per partecipare alla selezione, basta andare qui: http://europa.eu/epso/CA_relex/step1_en.htm - La data limite per iscriversi e' il 25 APRILE 2008 - Il test si svolgera' a META' LUGLIO (ancora non ci sono delle date ufficiali) - Qui c'e' il testo completo del bando: http://europa.eu/epso/CA_relex/call_CA_en.htm - Qui ci sono tutte le domande piu' frequenti relative al processo di selezione: http://europa.eu/epso/CA_relex/faq_cast_en.cfm COME SI FA A PREPARARE L'ESAME? - L'esame e' molto facile, o almeno a me cosi' e' sembrato quando l'ho fatto nel luglio scorso, preparandomi per un paio di settimane durante le quali studiavo nei ritagli di tempo lasciato libero dal lavoro. - L'esame e' suddiviso in tre parti: conoscenza delle istituzioni europee, ragionamento verbale e numerico, competenze specifiche - Tutte e tre le parti dell'esame sono dei quiz a risposta multipla che vanno fatti in una lingua diversa dalla lingua del proprio paese di nazionalita' - Le prime due parti sono uguali per tutti i candidati dello stesso Function Group, la terza varia a seconda del profilo selezionato. - La parte piu' difficile e' quella di ragionamento verbale e numerico perche' bisogna allenarsi a fare calcoli a mente o con carta e matita in poco tempo. Anche cosi', io non ho trovato particolari difficolta' nei quesiti proposti (io ho fatto il test per il Function Group III) - Ho messo a disposizione in rete i materiali che ho usato per preparare l'esame. Per scaricarli basta fare cosi': 1) Vai su http://mail.gubi.it 2) entra usando i seguenti dati: - nome utente: epso - password: epso2008 3) Apri i messaggi che trovi in questo account e scarica gli allegati. Nel corpo di ogni messaggio c'e' un testo che descrive il contenuto degli allegati 4) Ti chiedo cortesemente di NON CANCELLARE i messaggi per nessuna ragione, di non cambiare la password di quell'account di posta e di non usarlo per spedire, inoltrare o ricevere messaggi. Per qualunque altra informazione, rivolgiti a me SOLO dopo aver verificato che sul sito dell'EPSO non c'e' la risposta al tuo interrogativo. Le risposte alle domande piu' frequenti sono qui: http://europa.eu/epso/CA_relex/faq_cast_en.cfm E in generale tutte le informazoni possono essere raggiunte a partire dalla pagina principale del bando di selezione: http://europa.eu/epso/CA_relex/index_en.htm Dove si puo' trovare anche una guida in linea: http://europa.eu/epso/CA_relex/manual_CA_en.htm E un manuale per i partecipanti: http://europa.eu/epso/CA_relex/guide_CA_en.htm Spero che queste informazioni possano esserti d'aiuto, in bocca al lupo nel caso deciderai di sostenere l'esame. Ciao Carlo


Aldo Vincent
GODERE CON LA LINGUA
Viaggio attraverso i neologismi dei nostri quotidiani
(Tu, invece, cos’avevi capito, porcellino?)
http://www.giornalismi.info/aldovincent
http://guide.dada.net/satira/

PESCE D’APRILE!!

PESCE D’APRILE!!

Dio, quanto ridere, oggi aprendo il giornale! Aspetto sempre con ansia questo giorno per scoprire tra le pieghe delle notizie, quelle che il giornalista mattacchione ci ha infilato dentro per prendermi per i fondelli.
Anni d’esperienza, però – scusate l’immodestia – mi permettono di ridere un giorno prima degli altri, quando la redazione svelerà quali sono le notizie mandate in giro per rallegrare questo fasto giorno che io proporrei come festa nazionale.

Oggi voglio fare un’eccezione per condividere con voi quattro matte risate.
Ecco i titoli:


MILANO CONQUISTA L’EXPO ehehehe

INFLAZIONE RECORD: 3,3% ahahaha

CONFALONIERI: “CASINI E’ UN AMICO...” uhuhuhuh

BERLUSCONI: QUESTA SARA’ UNA STAGIONE DI LOTTA ALL’EVASIONE hihihih

VELTRONI: TAGLIEREMO 5.000 LEGGI ohiohiohiohi

BOSSI: PORTERO’ MILIONI DI PERSONE SOTTO IL PARLAMENTO uàuàuàuàua

SCUOLA: L’ITALIA SCIVOLATA AL 36° POSTO DOPO MESSICO E TURCHIA ishishishish

I CUBANI POTRANNO ENTRARE NEGLI HOTEL PER GLI STRANIERI (e con cosa pagano?)

MARILYN E’ DI NEW YORK

RETICENTI CAPELLO E GIRAUDO (ma vaaaa?)

IERI QUATTRO MORTI SUL LAVORO

VISCO: ENTRATE RECORD, POSSIBILE UN NUOVO TESORETTO ohohohohohoh

ALITALIA ANCORA 48 ORE Spinetta non cambia il piano ( per forza, è una spinetta...) e UIL la tromba

BERLUSCONI CONFERMA ANCELOTTI uhauhauhauha


Minchia che ridere!
Non ce la faccio più. Finisco qui.
Ci risentiamo domani quando finalmente cominceranno a girare le notizie vere...

Cià


Aldo Vincent
GODERE CON LA LINGUA
Viaggio attraverso i neologismi dei nostri quotidiani
(Tu, invece, cos’avevi capito, porcellino?)
http://www.giornalismi.info/aldovincent
http://guide.dada.net/satira/


poi tengo pure un diario di viaggio ad Haiti, dove mi trovo adesso, qui:
http://guide.dada.net/satira/vincent_da_haiti/

Ho tenuto un diario clandestino da Cuba e lo trovi qui:
http://guide.dada.net/satira/vincent_da_cuba/