Thursday, April 03, 2008

ALITALIA: INTERVIENE LA MARINA?

ALITALIA: INTERVIENE LA MARINA?
Vi ricordate quando Berlusconi per ribadire la sua innocenza giurava sulla testa dei figli? Certo, un uomo col pelo sullo stomaco come lui non avrebbe mai osato mettere in gioco quelli che sono i suoi affetti più cari, e questo faceva sorgere una domanda a quel bontempone di Benigni: “Ma allora di chi sono figli i figli di Berlusconi?”
Ora ci riprova, prima offrendo il maschio alla precaria, ora appellandosi a loro per il salvataggio Alitalia.
Vuoi vedere che l’Alitalia la salva la Marina (Berlusconi)?
Ehehehe


PRIMA PAGINA
Quand’ero bambino, il giorno che il sindaco si ubriacò in Cooperativa – il luogo dove gli uomini trascorrevao bevendo il loro tempo libero – e se ne stava oscillando pericolosiamente, i gestori del locale che non volevano umiliarlo buttandolo fuori, distesero davanti a lui “La Provincia” il giornale di Como. Ben fecero, perchè dopo qualche momento il poveraccio vomitò anche l’anima e a me che ero accorso per aiutarlo, indirizzo un’occhiata complice e mi sussurrò:
“ Anche oggi, con le mie gesta, sono finito sulla prima pagina della “Provincia...”

Ho pensato a lui questa mattina scorrendo i giornali e registrando cosa è ormai costretto a fare Giuliano Ferrara pur di conquistarne, con le sue gesta, le prime pagine.
Mah


Appropò:

Oggi la lettura del giornale è illuminante perchè riporta tre dichiarazioni che se ben interpretate potrebbero cambiare la storia politica del nostro paese.

Giuliano Ferrara: se rimandano le elezioni mi suicido
Berlusconi: se mi intercettano ancora, cambio Paese
Umberto Eco: basterebbe che morissero una decina di deputati e le cose andrebbero meglio.

Inzomma, rimandare le elezioni e intercettare Berlusconi non dovrebbe essere difficile. Per i politici penso basti togliergli la scorta: morirebbero di paura.

Aldo Vincent
GODERE CON LA LINGUA
Viaggio attraverso i neologismi dei nostri quotidiani
(Tu, invece, cos’avevi capito, porcellino?)
http://www.giornalismi.info/aldovincent
http://guide.dada.net/satira/




LA LIBERTA’, COS’E’ LA LIBERTA’
La lezione più significativa che ho ricevuto a proposito del concetto di libertà, me l’ha data il mio criceto.
Sai come vanno certe cose, tuo figlio si innamora del criceto, tu lo compri, lui ci gioca tre giorni e poi te lo ciucci tu per un anno e passa, finchè muore pasciuto e rimpianto.
Bene, se ne viveva in una gabbietta piccola piccola, con la sua ruota, metafora della vita, dove correva correva e stava sempre nel medesimo posto, finchè un giorno per distrazione lasciai aperta la porticina e lui fuggì andandosi a cacciare in un remoto angolodella cucina.
A nulla servirono i tentativi per stanarlo da lì, finchè il mattino dopo, al rumore della scatola del suo mangime contro le sbarre, eccolo arrivare pimpante e fresco e piazzarsi da solo dentro la prigione.
Accidenti, mi dissi, vuoi vedere che la libertà si può barattare per una manciata di semini?

La seconda lezione mi venne quando cambiai la gabbietta con una più grande lui felice correva qua e là per la libertà ritrovata. Vuoi vedere, mi dissi, che la libertà altro non è che una serie di gabbie, più piccole o più grandi, qualcuna addirittura d’oro o d’argento, ma sempre gabbie sono?

Ed io a dire al criceto, guarda che la libertà è là fuori, dove c’è l’incognita del gatto e l’incombenza di procurarsi il cibo... ma lui nulla. Gli piaceva la sua libertà e se la tenne.

Perchè vi dico questo, coniglietti miei?
Mah, sapete, è un po’ di tempo che mi frulla in testa l’idea che il pensiero all’ammasso abbia come obiettivo quello di criminalizzare una parte del mercato e dei nuovi movimenti commerciali. Proprio l’altro giorno persino lo stortignaccolo Tremonti, ospite da Piero Di Pasquale di Italia News, affondava il pensiero molle sugli aspetti negativi di questi nuovi equilibri economici, tra i quali il fatto che lo sviluppo stia arrivando proprio da Paesi che non hanno limpido il concetto di Libertà cos’ come invece lo abbiamo acquisito noi con secoli di Civiltà.

Il concetto europocentrico della Storia viene da lointano. Dai Barbari, coloro cioè che “balbettavano” il latino, ai Russi che mangiavano i bambini ed ora lo fanno gli islamici...
Siamo andati con le nostre croci a massacrare gli inermi, abbiamo invaso, ucciso, colonizzato, espropriato, umiliato, imprigionato popoli in nome della nostra presunta civiltà che veniva da lontano senza renderci conto che per loro, i popoli di altre culture, siamo noi che nella loro storia veniamo DOPO...

Insomma, per farla breve, tra i tanti fenomeni rilevanti di questo ultimo scorcio di nuovo secolo, brilla un avvenimento epocale: da quattro anni a questa parte è diminuito il numero dei poveri nel mondo. Praticamente una notevole massa di persone che non riuscivano ad accedere al minimo per la sopravvivenza, hanno visto migliorato il loro tenore di vita e questo è successo grazie al lievitare delle economie di Cina, Vietnam Corea ed India.
Ecco, questo è il primo punto: alla prima occasione di benessere una parte dell’Asia ha pensato ai propri poveri, mentre noi saccenti occidentali, dal Medio Evo in qua non siamo mai riusciti a combinare una beata fava di nulla.
Alla faccia delle libertà.

Cina ed India stanno mettendo al lavoro le loro migliri menti per studiare nuovi metodi per investire sui poveri!!
Banche stanno mettendo a punto strategie per concedere crediti a chi non possa offrire solide garanzie, e udite udite, stanno pensando ad un’automobile per i poveri!!

Mi soffermo solo su qyest’ultimo punto per non entrare nel merito di argomenti che non mi competono: se leggete le memorie di Giovanni Agnelli (il nonno) scoprirete che quando lui portò a Torino la catena di montaggio, la sua prima vettura in serie (non ricordo se fosse la 18BL o la Balilla) costava 15.000 lire e di questo importo ben 10.000 lire erano il profitto dell’azienda!!
Ecco andatevi a leggere le cronache di Torino e scoprirete che quello fu pure il periodo più sconquassato dalle protreste sindacali perchè gli operai non solo chiedevano (inutilmente) le 48 ore settimanali, ma pure un migliore trattamento economico!!

Una bella differenza con le economie emergenti che ci fanno storcere il naso per la loro mancanza di libertà.
O no?





LA GIOIA
Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, si lascia travolgere dall’entusiasmo per l’assegnazione dell’Expo 2015 e bacia suo marito.
No, coniglietti miei, non è satira, ma letteralmente la didascalia della foto del Corriere che immortala il fatto.
Ora, per carità, ammetto che in famiglia non siano proprio degli Adoni, ma dover metter su tutto quell’ambaradan per riuscire a baciare il marito, mi pare francamente eccessivo.
Non farebbe prima a drogarsi, poveraccia?


Appropò:

Non hanno lasciato nemmeno passare il giorno della gioia i soliti cacadubbi che hanno cominciato a chiedersi se sia davvero un affare, se i soldi andranno solo ad una parte della società civile, se veramente qui, se veramente, là...
Porca miseria! Ma nemmeno in tempi neri come questi, siamo capaci di vedere il lato positivo delle cose?
Basterebbe solamente sollevarci per il fatto che un governo di centro-sinistra sia andato compatto a braccetto dell’amministrazione di centro-destra per conseguire un risultato clamoroso, per rilevarne il significato STORICO!!
Una volta che i politici non si sono mostrati parolai...


DEAGLIO
Sue le definizioni:
VELTRONI “I care”
CALEARO “I sghei”
MARIANNA MADIA “I boh”


BOSSI-PENSIERO:
“Berlusconi è uno che vuole piacere. Se passa da Lodi vuole lodare, se va a Piacenza vuole piacere..”
Scusa, Umberto, una domanda: e se passa da Lecco?
E da Chiavari?
Boh


Mastella prosciolto
Il gip di Catanzaro, Tiziana Macrì, accogliendo la richiesta della Procura Generale ha deciso di archiviare la posizione di Mastella. La decisione è stata presa il 1° Aprile.
Lo stanno proprio prendendo per i fondelli...

TORNA LA DC
Il Consiglio di Stato ha riammesso per le elezioni la lista con lo scudocrociato.
E mettilo, e toglilo, e mettilo e toglilo...
Che Pizza!


LANA CAPRINA
Campagna elettorale squallida, capziosa, fuorviante, con i nostri politici che parlano di fantasmagoriche promesse e nessuno che si sia accorto per esempio, che il nostro sistema formativo, la scuola intendo, è scivolato ad uno degli ultimi posti tra i paesi civili. Ieri, a due settimane dalle elezioni, finalmente in televisione hanno affrontato l’argomento due menti eccelse quali Fini e Franceschini...
Sapete di cosa parlavano in tivu’? Se quando entra i professori sia giusto che gli alunni si alzino in piedi...
Roba da tirargli una scarpata in faccia...



Nella foto: VAFFANCULO IN ANTICO EGIZIO – Mi raccomando: fatene un buon uso!!

http://img354.imageshack.us/my.php?image=vaffainegiziooo3.png

No comments: