Friday, January 09, 2009

Ebrei di Roma, un’altra manipolazione di notizie

Ebrei di Roma, un’altra manipolazione di notizie

Se andate qui, FocusOnisrael.org, senza scomodarvi dal vostro seggiolino, potrete avere la sintesi degli stracci che sono volati in quel di Roma a proposito di un presunto boicottaggio e di una lista di negozi romani gestiti da ebrei,invocato, proposto ma cheddico acclamato dal Sindacato Flaica-Cub cittadino, che ha fatto volantinaggio per le vie della capitale.
Come sempre accade in questi casi, fila di commenti, grida, vesti strappate, il sindaco che va in visita dai negozianti del centro storico, Marrazzo si unisce al coro, Pacifici minaccia denuncia e il TG1 mette insieme un’intervista a Ronchi e Fassino che grida vendetta a Dio e al modo di fare giornalismo…

poi in coda:

Marco Pomarici, presidente del Consiglio Comunale di Roma ha annunciato che, alle 13 si recherà in visita e farà acquisti «nei negozi che qualcuno vorrebbe invece boicottare». Secondo Pomarici «le provocazioni dovrebbero lasciare il tempo che trovano ma, in questo caso, siamo di fronte ad un'aberrazione che non può passare sotto silenzio».Ciocchetti:proposta inquietante. «Una proposta inquietante - dichiara in una nota il segretario regionale dell'Udc Luciano Ciocchetti - Certi signori dimostrano, con queste iniziative aberranti, di non aver appreso nulla dalla storia».

Zingaretti: proposta infame. Il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti che si è recato questa mattina al Ghetto aprla di «infame proposta» dall'«innegabile sapore antisemita che ricorda le pagine più buie della nostra storia e va condannata senza reticenza».

Condanna anche da parte del sindaco GIanni Alemanno che ricorda «agli ideatori di questa pessima trovata che analoghe iniziative sono già state prese nella seconda metà degli anni 30 del secolo scorso e che hanno fatto da prodromo alle Leggi Razziali».
(parla proprio lui…)

Senonchè…

Senonchè, sul blog filo israeliano scrive un giovane che dice, guardate che il volantino che avete pubblicato non è quello che ho visto io, e che vi ripropongo. Infatti si parla di boicottare i prodotti israeliani e nulla più.

Giancarlo Desiderati, segretario del Flaica.Club in un comunicato stampa precisa: "Non abbiamo mai fatto alcuna lista dei negozi appartenenti ad ebrei. Sarebbe una follia irricevibile. La nostra iniziativa - precisa invece - riguarda i prodotti israeliani, una scelta legata al massacro compiuto da Israele nella Striscia di Gaza con l’impiego anche, pare, di distruzioni di massa".

Ma a nulla valgono le precisazioni e le prove messe in campo: la macchina dell’indignazione si è mossa ed il caso è stato creato ad arte.
Ormai non ci sono più dubbi: “È in atto un antiebraismo strisciante che ci sta conducendo dritti verso il Ventennio”

LA NOTIZA IL GIORNO DOPO:

La Stampa:
Indignazione per l’iniziativa di un sindacato dei commercianti. Alemanno: criminali
GUIDO RUOTOLO 9 gen 09
ROMA


Il Messaggero:
Costruisce un articolo citando come fonte l’articolo di Repubblica che era questo:

Roma, un sindacato fa liste di boicottaggio Non andate nei negozi di proprietà di ebrei
Repubblica — 08 gennaio 2009 pagina 4 sezione: POLITICA INTERNA
ROMA - Liste di negozi da boicottare perché i loro proprietari sono ebrei. Le ha stilate un sindacato autonomo romano del settore del commercio, il Flaica-uniti-Cub, che ha circa 8000 iscritti, e che intende protestare in questo modo contro l' attacco a Gaza e a favore dei palestinesi. Il sindacato, già promotore di un boicottaggio dei prodotti Made in Israel, nei prossimi giorni indirà volantinaggi davanti ai centri commerciali per indicare quali sono le strade i cui negozi sono in maggioranza proprietà di ebrei, e quindi da non frequentare.

Avete letto bene? La notizia di Repubblica, che riprendeva il Sito ebraico, che è stata citata dal Messaggero e dalla Stampa, parlava di INTENDE PROTESTARE IN QUESTO MODO…
Da qui tutto il bailamme.
Amen

www.giornalismi.info/aldovincent

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