Sunday, March 10, 2019

11 MARZO

Un manifesto contro le parole ostili in politica: presentata alla Camera l’iniziativa #cambiostile


di Silvia Morosi
Usare un linguaggio non violento in rete, nella vita reale e anche in politica. Venerdì 8 marzo Parole O—Stili ha lanciato alla Camera dei Deputati l’appello #cambiostile per un confronto elettorale basato sulla forza delle idee e non sulla violenza degli insulti e l’inganno delle notizie false, proprio in vista delle prossime elezioni europee e comunali. Sono già 220 i politici appartenenti a tutti gli schieramenti che hanno firmato il Manifesto. «C’è però ancora tanta strada da fare», afferma Rosy Russo, presidente dell'associazione.



 


Matteo Renzi a Mezz'ora in più: "Sulla Tav solo fuffa, un'incredibile presa in giro"

Per il senatore Pd quella di Conte è "una non soluzione... Azzeccagarbugli con un piccolo parere giuridico porta avanti il Governo, ma indietro l'Italia"


 Fuffa 


fùf-fa
SignCiarpame, roba che non vale niente; argomentazione ingannevole o inconsistente
regionalismo lombardo, probabilmente derivato da fuffigno, che in Toscana ha valore di 'garbuglio di fili'.
Questa voce lombarda, negli ultimi decenni, si è guadagnata una meritata ribalta nazionale. La fuffa, dapprima - probabilmente derivata da 'fuffigno', cioè garbuglio di fili e tessuti, o secondo altri addirittura con un'origine espressiva che descriverebbe un ammasso leggero - indica il ciarpame, roba dozzinale e completamente priva di valore. Può quindi, propriamente, rivelarsi fuffa il prestigioso regalo che ci ha fatto l'amico, l'eredità del prozio può consistere in fuffa, e la soffitta è stipata di fuffa.
Ma determinante è il valore figurato di questa parola: la fuffa è il discorso privo di valore, il luogo comune, l'argomentazione inconsistente. Si può commentare un articolo dicendo che è pura fuffa, una critica può essere tutta fuffa a parte un paio di punti, e non sapendo dare una risposta, si risponderà con della robusta fuffa.





 CADE UN AEREO IN ETIOPIA
e scopri una fazzolettata di italiani
di quelli che non gridano, che non fanno cadere la faccia per terra, che sono in giro per il mondo e la gente che li vede dice: toh, guarda sti italiani...
e non sono furboni, mafiosi, imbroglioncelli, parassiti...
Qualche volta mi chiedo
se il buon Dio faccia cadere gli aerei per
mettere sotto il nostro naso la gente per bene
Requiescat

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