Monday, January 13, 2020

VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI




Ecco fatto, finalmente mi sono liberato.
L'ho detto.
Ho detto quella parolaccia.
Lo so, a qualcuno stridono i denti quando in un racconto, scritto anche in modo pacato, poi all'improvviso sbalzi fuori la parolaccia. Ti confesso, capita anche a me. Non quando l'ascolto, quello ormai è un intercalare, ma se non è uno scritto satirico, la coprolalia (è greco, non ti spaventare) mi disturba alquanto.
Invece capita quando scrivo le mie noterelle satiriche a commento di qualche avvenimento che mi alza la temperatura corporea, allora la “parolina” mi scappa, tanto da scuscitare qualche cenno di censura da parte di quei pochi direttori on line. Cosa che mi fece scrivere un articolo (s)memorabile.
Come, non te lo ricordi?
Eddai, faceva così:


 C U L O
______

Discorso filologico - parte prima
(peccato, perchè se partiva un pò piu’ tardi, forse ci andavo anchio…)

Mi vedo costretto a ricorrere alla Filologia [Dal gr. philología; propr. "amore della parola" è il complesso di studi e di ricerche, basato sull'esame di testi, documenti e testimonianze, necessario a inquadrare o comprendere un fenomeno storico, letterario, artistico o ad attribuire la paternità a un'opera d'arte ] per controbattere ad alcuni puristi ( e puritani) che sul loro Forum mi hanno censurato un intervento perchè ho usato la parola paraculo per definire una persona scaltra ed opportunista. Termine per la verità già usato  da Pasolini, Dario Fo e Franca Rame, Umberto Eco e Aldo Grasso, senza suscitare scandalo. Ma forse dipende anche da chi le scrive certe cose.
C’è chi può e chi non può. Io, evidentemente, non può.

La polemica si scatenò con toni da tregenda senza peraltro specificare se ero stato censurato perchè la parola incriminata conteneva il termine che loro ritenevano osceno ( e allora, non si può nemmeno scrivere Sanculotti, Benfica,
scazzo (è di ieri sul Corriere lo scazzo tra Renzi e la Camusso), - da aborrire l’inglese “ridiculous o miraculously  oppure il napoletano masculone citato nel teatro di Scarpetta – o che ce l’abbiano proprio con la parte anatomica:

Non canterò di favolosi Numi
Di oracoli bugiardi; o di feroci
Mentiti eroi le gesta, ed i costumi;
Le gloriose colpe o i casi atroci.
Gli orrori, o i sogni d'una età ferina
Non vò cantar: ma il cul di Carolina.

Che se lodare un cul non sia decente;
Che dirò mai di Quel che lodò tanto
Parti men belle, e che a noi fur sovente
Cagion funesta di tristezza e pianto?
E sia Cocito di sanguigna urina
Laudabil più del cul di Carolina?
Eccetera…


Come certo saprete, io vivacchio della luce riflessa da quattro siti meravigliosi che sono gestiti da Direttori Editoriali o di Testata che io stimo al di sopra della mia capacità amatoria.
Successe che uno di questi Direttori (che scrivo con la maiuscola per bieca piaggeria), preso da raptus puritano mi censurò la parola "buco del culo".
Erano i tempi in cui Weisemberg per farci entrare in Europa voleva imporci un adeguamento strutturale ed io mi ero permesso, in nome di un’identità nazionale che rivendico (e per il quale passavo per fascista), di usare l'ermeneutica per spiegare l'adeguamento strutturale, e dicevo che l'Europa aveva una supposta alta un metro e col diametro di un obice e si aspettava che noi compissimo l'adeguamento strutturale al nostro buco del culo.
Ora sapete bene che io, una volta liberate nella Rete le mie parole, non ho più alcun legame con esse tanto da non considerarle nemmeno più mie, però quella censura al culo mi bruciava (solo la censura, in verità) perchè davanti ad esso si erano chinate menti e penne eccelse già prima di me (Egli ha un guarnacchino indosso che non gli cuopre il culo - Machiavelli / Ed elli avea del cul fatto trombetta - Dante ) ed io stesso, - scusate l'accostamento - avevo più volte scritto interventi intitolati "Facce come il culo" che mi erano stati pubblicati DA TUTTI senza alcuna censura.
Allora mi sono chiesto e ancora mi chiedo:
Ma se culo sì e buco del culo no, cosa mai ci sarà di osceno nella parola
" buco del " ?

Boh


BIBLIOGRAFIA (si fa per dire…)

CULO.DOC
Era un file di Paolo Hendel dove ci metteva tutte le sue cosine più carine.
Ma Ahimè Hendel non è proprio una testimonianza raccomandabile…



Dal “Manuale del Confessore”
Per meglio confessare di A. Chanson edizione Edizioni Paoline
Imprimatur 20 Aprile 1956
a Pag 418 cap.745b
“Inchoare copulam in vase praepostero
…in casu necessitatis nullum est peccatum sed cum intentionem eam in vagina consummandi…”
Quindi non è peccato cominciare la copula dal dietro se c’è l’intenzione di terminare secondo Santa Madre Chiesa Romana Apostolica

Pag. 410 cap. “De situ”
“Multi sunt situ innaturales: cum muliere incumbente, aut a latere, aut stando vel sedendo, aut a tergo more animalium. Justa casua accedente dummodo copula perfici possit et quamvis aliquid seminis deperdatur, erit licitum”

Tutto a posto quindi, anche se, data la posizione, si disperdera’ un poco di seme. Come avete visto, pure la Santa Madre Chiesa parla di culo anche se non lo nomina mai…


Tra le fortune che ghe xe a sto mondo, 
  La piu’ bella fortuna, a mi me par, 
  Che la sia quella, co se puol trovar 
  Una donna che gabbia el culo tondo. 

  Un culo che sia fatto a mappamondo 
  El val tanto oro che se puol pagar, 
  E quando che s'el possa buzarar 
  El xe un paese che no ghè 'l secondo. 
(Giorgio Baffo – Poesie)


“Mah, per la noia della fica basta già Moravia. E la letteratura del culo è solo settoriale, come i libri sulle barche, sul Molise, sui funghi”.
(da “FRATELLI D’ITALIA” di Alberto Arbasino - Adelphi)

: -Resteremo ricchi? Lo diventeremo ancora di più? O qui si rischiano le pezze al culo?"  Punto e amen. (Oriana Fallah)

  Ch'io per me nella potta, in culo ho il foco (Aretino, Sonetti lussuriosi)

Guardando il cielo stellato ho pensato che magari morrò anch'io in Mesopotamia, e che non me ne importa un baffo, tutto fa parte di un gigantesco divertente minestrone cosmico, e tanto vale affidarsi al vento, a questa brezza fresca da occidente e al tepore della Terra che mi riscalda il culo. L'indispensabile culo che, finora, mi ha sempre accompagnato.
(Lorenzo Baldoni – Parole al vento)

La vita è una tempesta, ma prenderla nel culo è un lampo. (Beppe Grillo)

che noi senza perdere neanche una guerra
potremmo un giorno trovarci col culo per terra.
(Giorgio Gaber)


Marcos:
per fare la rivoluzione ci vuole carisma, ma un pò di culo non guasta.


Sotto il culo della rana

Tibor Fischer. Mondadadori, L. 12.000
Essere sotto il culo della rana in fondo ad una miniera di carbone è un detto ungherese che allude a condizioni di sfortuna vicine al limite della sopportazione. In effetti, pur considerando lo sguardo spesso sarcastico del narratore, non ce la sentiamo di ritenerlo un'espressione esagerata. Quanto al libro, invece, avalliamo il giudizio di Salman Rushdie: è un capolavoro delicato e tragicomico.


Antonella Lattanzi - Col culo scomodo –
Non tutti i piercing riescono col buco (Coniglio Editore, 2004)


Tromba di culo sanità di corpo. Se non avessi il cul sarei già morto! ...
(Proverbio italiano)



CULO E CAMICIA
 Film anno 1981
Regia
 PASQUALE  FESTA CAMPANILE      


The Face di culo: la "tragedia lounge" di Giuseppe Genna
Chiude The Face e per me è una gioia. La rivista templare della cultura fighetta anni Ottanta e Novanta nun ja fa più. Godo: ( articolo su Aprile 2004)


Hotel a Culo, Belgio
siete qui: Home > Belgio > Culo. Cerca hotel in/a Culo. Destinazione e date
Ao nei pressi di Culo. map thumbnail · Visualizza mappa. Città ...
www.bookings.be/place/be-1956472. it.html?aid=304665;label=Zero-be-Culo-en - 37k -
(Localita’ turistica reclamizzata su Google)


Se andate qui:

troverete l’Atlante linguistico del ladino dolomitico e dei dialetti limitrofi, comprendente l’Atlante linguistico sonoro)

Voce n. 212: il culo

Potrete cliccare sulla freccia, per ascoltare come si pronuncia culo in quelle valli:

81 - La Pli
 83 - S. Martin de Tor

82 - Rina
 84 - La Val

85 - S. Linêrt
 86 - Bula

87 - S. Cristina
 88 - Sëlva

89 - Calfosch
 90 - Corvara

91 - S. Ciascian
 92 - Cortina

93 - Col
 94 - Larcionei

95 - Ornela
 96 - Reba

97 - Delba
 98 - Ciampedel

99 - Moncion
 100 - Vich





 Ecco, mi ricapita.
Faccio sempre così, comincio a raccontare qualcosa, poi sbrago perdendomi in voli pindarici senza senso.
Ma la questione della parolaccia, era doverosa. Facciamo così, per rispetto per le signore presenti e anche in favore di qualche anima sensibile, la parolaccia che ho scritto a pagina 1 e seguenti, la esorcizzeremo evocandola semplicemente con una sigla.
La chiameremo B.d.C. E non ci pensiamo più.



Ekkekkazzo* adesso mi dirai, che minchia* di memorie stai scrivendo se non ti ricordi un kazzo*?
Oh, datti una calmata. Queste non sono mica memorie. Sono voli pindarici.
E poi sto parlando dell'acqua, ma approfitto dell'intercalare per ripubblicare un (s)memorabile articolo che misi on line anni or sono:


KAZZO
Parola greca. Che indica stupore. Da usarsi con l'articolo neutro O ( O, Kazzo !)  mentre il maschile Sto si usa solo nella forma imperativa (Sto Kazzo) il femminile Sti si usa nella forma plurale (Sti Kazzi). Nella forma numerata ogni numero dà la quantità desiderata meno uno. Infatti un kazzo, equivale a zero.
Vorrei segnalare alcuni fatti storici nei quali si suppone fosse lecito utilizzare la parola "cazzo":
"Piogge a tratti un kazzo!" (Noè, 4314 AC)
"Sta torre col kazzo che casca!" (Babele, 5000 AC)
Giuda: "Signore, sono forse io il traditore?". Gesù: "Giuda, hai rotto il kazzo!".
"Santità, lo vuole davvero su quel kazzo di soffitto?" (Michelangelo, 1566)
"Da dove kazzo vengono tutti questi indiani?" (Generale Custer, 1877)

E un pò piu’ vicino ai giorni nostri:
"E quella che kazzo è?" (Sindaco di Hiroshima, 1945)
"E dai, chi kazzo vuoi che lo scopra..." (Bill Clinton, 1999)
"Kazzo, non credevo si arrabbiassero così tanto" (Osama Bin Laden, 2001)

"Kazzo, ti somiglia un casino!" (Picasso, 1926)
"Che casino! non mi somiglia un kazzo!" (Gertrude Stein)

"La vuoi o no quella kazzo di macchina?"
(Il presidente della Fifa Blatter all'arbitro Moreno, giugno 2002)

11 Settembre 2001 Da una delle due Torri:
"Kazzo, ma è un aereo, quello?

La Parietti fermata in stato di ebbrezza:
"L'avverto che qualunque cosa dirà potrà essere usata contro di lei..."
"Kazzo..."

Governo Prodi:
"Romano, non farti ricattare, la maggioranza l'abbiamo noi! Kazzo, chiedi la fiducia!”

Arafat a Ramallah:
"Smettetela di bussare, teste di kazzo!"

Inaffondabile un kazzo!
(Il capitano del Titanic , 1912 )

Passami quei salatini del kazzo
( George Bush jr. , 2002 )

E tu che kazzo vuoi?
(Riccardo Schicchi a Cicciolina 1991 )

Adesso sono cazzi tuoi
(Riccardo Schicchi a Jessica Rizzo 1997 )

Per favore, non mi rompere il kazzo!
(Bobbit alla moglie, 1998 )
Allora, per convenzione, al fine di evitare di dire parolacce, d'ora in poi la parola greca che indica stupore, lo scriveremo così: 1Kz.
*CASINO DELLA MADONNA
Scusa ma parlando del campesino mi è scappata pure questa alla quale si potrebbe aggiungere la famosissima e sempreverde:

MADONNA MAIALA         
Recensione di un CD della famosa Pop Star americana.durante la sua famosa turnèe in
India in cui si era esibita un pò osè. Saputo del fatto la Ciccone ha chiesto, makikkazz
sono questi qui e le hanno risposto: “Ma sono Indù”
Sono solo in dù e fanno tutto sto casino? Makemmefregammè, io ci ho milioni di fans...

Scherzi a parte, qui non parafrasiamo nulla ma solamente chiariamo un equivoco per tutti
quelli che pensano che M.M. Sia un'antica e onorata bestemmia toscana. Nulla di tutto
ciò. C'è una sentenza dell Corte di Cassazione che classifica come bestemmia (punibile ai
termini di legge) .solo gli improperi contro Dio, nostro o anche di quegli altri. Dio t'assista
per esempio, ma senza l'apostrofo è punibile, i Santi del Calendario con le professioni
delle loro poco onorate madri, non è punibile. Porco Zeus, è punibile, perchè trattasi di
divinità di altra cultura, zio porco, no. Anche se lo hanno beccato a fare lo scemo con la
nipotina... capito? Per tua cul-tura ti metto alcune varianti della madonna:

MADONNA 
Madonna che palle  Protettrice dell' ordine dei medici, appare  sovente nelle sale d' attesa all' ultimo paziente che ha finito di leggere Eva Express del 1972.
Madonna del ciuinga          è la patrona del ponte di Brooklin e opera potentemente nei cinema confondendosi fra i veri ciuinga appiccicati in terra e sotto le sedie. Se alcuno la pesta o ci si siede, subito si stacca lasciando una scia di mistico stupore. Vedi anche alla voce ANTIQUARIO
Madonna del tacco  Per un clamoroso errore nel conclave di Papa Enio IV detto il cirrotico, è stata proclamata protettrice dei ciechi, ma non c' entra nulla.
Madonna del tricloropropano        è indubbiamente la Madonna più moderna. Proclamata nel '91 in un concilio detto "CERN" di inevra; è la prima Madonna ottenuta sinteticamente epuò essere invocata solo per fissione.
Madonna rieccolo    Protettrice dell' ospite, trae la sua tradizione dall’ abitudine che aveva Gesù di invitare a cena senza preavviso il cugino Giovanni Battista .
Madonna Maiala      Imprecazione di religiosi indiani che non tollerano che la cantante pop si faccia fotografare in atteggiamenti mistici: "Ma chi sono?" avrebbe chiesto la star. "Sono indù" "Ah, ma se sono solo in dù, chissenefrega! Io ho milioni di fans!"

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